Acquisizioni americane nel settore farmaceutico

Walgreens Boots Alliance ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquisire Rite Aid, catena farmaceutica al dettaglio statunitense. Walgreens Boots Alliance acquisirà tutte le azioni Rite Aid in circolazione per 9 dollari cash ciascuna (un premio del 48% rispetto al valore del titolo di lunedì 26 ottobre), con un’enterprise value di circa 17,2 miliardi di dollari, incluso il debito netto.

Stefano Pessina
Stefano Pessina

“Al termine dell’acquisizione”, spiegano dall’azienda, “Walgreens Boots Alliance prevede di trasformare i punti vendita di Rite Aid al fine di soddisfare al meglio le esigenze dei consumatori. La  transazione, in base alla quale Rite Aid sarà una controllata di Walgreens Boots Alliance, che almeno inizialmente continuerà a operare con il proprio marchio, verrà finanziata attraverso una  combinazione di liquidità esistente, assunzione del debito Rite Aid esistente ed emissione di nuovo debito. Il completamento del deal, soggetto al verificarsi di alcune condizioni tra cui l’autorizzazione della legge Antitrust statunitense, è previsto per a seconda metà del 2016”.

Stefano Pessina, Executive Vice Chairman e CEO di Walgreens Boots Alliance: “Questa acquisizione rappresenta un ulteriore passo avanti dello sviluppo globale di Walgreens Boots Alliance e della sua strategia di crescita da un punto di vista di profittabilità. In tutto il mondo, il nostro obiettivo è ampliare l’offerta di prodotti e servizi per la salute, il benessere e la bellezza in farmacia. L’operazione rafforza ulteriormente il nostro impegno volto ad offrire servizi healthcare di alta qualità ad un numero crescente di clienti e consumatori. La presenza complementare delle due società nel comparto farmacia negli Stati Uniti creerà una rete migliore, con più soluzioni per la salute e il benessere disponibili in farmacia e online”.

Walgreens Boots Alliance ha annunciato i risultati del quarto trimestre dell’anno fiscale 2015. L’utile netto ha raggiunto 26 milioni di dollari (contro una perdita pari a 221 milioni di dollari nello stesso periodo dell’anno precedente), mentre l’utile netto per azione (diluted) è stato pari a 0,02 dollari (contro una perdita di 0,23 dollari per azione dell’anno precedente).

Gli EPS (earnings per share) adjusted sono cresciuti del 14,3% a 0,88 dollari.