Affrontare una convalescenza con la floriterapia

floriterapiaUn ruolo importante per i fiori di Bach è quello di supporto nell’utilizzo di altri farmaci o rimedi. In questo senso, il farmacista può consigliarli praticamente sempre per accelerare e accompagnare il processo di guarigione. Quali combinazioni floreali consigliereste nei casi riportati? Ecco le situazioni da noi incontrate e, di seguito, le soluzioni individuate. Naturalmente anche altre soluzioni possono essere possibili: tutto dipende dallo stato spirituale del paziente.

 

  1. Donna di 82 anni, attiva e lucida, che in seguito a una caduta è momentaneamente immobilizzata. Si sente impotente, scoraggiata e non ha fiducia nella ripresa, perché “tanto ormai…”.
  2. Bimbo di 3 anni, da poco inserito alla scuola materna, che ha tendenza ad ammalarsi continuamente, quasi attirasse tutti i batteri e virus presenti!
  3. Giovane manager sulla trentina, bloccato a letto da una normale influenza, che lo disturba enormemente perché proprio non può permettersi di lasciare il lavoro per una settimana!
  4. Anziano signore che soffre di disturbi gastrici continui e non riesce più a “mandar giù niente”. Ha fatto molteplici esami e provato diverse cure, e ora è completamente scoraggiato.
  5. Giovane donna che, a seguito di ricorrenti cistiti, ha dovuto assumere antibiotici a più riprese e si sente debole e affaticata.

 

(Risposte: 1:Wild Rose per lo scoraggiamento, Larch per la sensazione di non farcela, Rescue Remedy per il trauma. 2:Walnut per il cambiamento, Centaury per fortificare il sistema immunitario, Chestnut Bud contro le ricadute. 3:Impatiens per accettare la malattia, Elm per trovare la forza di combatterla. 4:Willow per la sensazione di essere vittima, Gentian o Wild Rose contro lo scoraggiamento. 5:Crab Apple per la depurazione, Olive per la stanchezza).