Al via il secondo focus group per il nuovo logo del SSN

Il progetto #YeSLogo, promosso da Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato insieme alle oltre cento associazioni aderenti al Coordinamento nazionale delle Associazioni dei malati cronici, ha lanciato la seconda fase di consultazione “dal basso” che porterà a identificare la nuova immagine del Servizio sanitario nazionale (Ssn). È, infatti, in partenza il secondo focus group per l’identificazione delle possibili “parole chiave” che descrivono il Ssn del presente e del futuro, questa volta dedicato ai professionisti e agli opinion leader del settore della salute. Il primo focus group aveva visto, a fine 2016, un confronto con le associazioni dei pazienti. Dopo questo secondo giro di consultazioni, le parole chiave potranno essere votate da tutti i cittadini sul sito del progetto YesLogo.

Le parole più votate rappresenteranno il punto di partenza per il bando di concorso per la realizzazione di un logo del Servizio sanitario nazionale, bando che sarà rivolto in particolare ai giovani creativi e ai professionisti della comunicazione. La nuova immagine potrebbe venire lanciata nel 2018, in occasione del 40° compleanno del Servizio sanitario nazionale e dei 60 anni del Ministero della Salute.

Il progetto #YeSLogo è stato presentato nel 2016 al Ministero della Salute, all’Istituto Superiore di Sanità e al Coordinamento salute della Conferenza delle Regioni, e può contare sul patrocinio della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), della Federazione nazionale collegi infermieri (Ipasvi) e della Federazione nazionale degli ordini dei farmacisti (Fofi), oltre che sul contributo incondizionato di AbbVie.

Vogliamo regalare una nuova immagine del Ssn, costruita con la partecipazione attiva di tutti, che trasmetta e comunichi il valore essenziale che ha per la vita, la salute, l’economia e la democrazia del nostro Paese. Non è una operazione di maquillage, ma una operazione ambiziosa che vuole far sentire tutti parte di un’impresa comune”, ha commentato Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva.

I simboli sono importanti, soprattutto quando si entra in una sfera tanto importante quanto delicata come la salute e la sua tutela”, ha sottolineato Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani. “Per questo abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa di Cattadinanzattiva. Se i farmacisti, per esempio, hanno da sempre un simbolo che li rende immediatamente riconoscibili dal cittadino è giusto che questo accada anche per il nostro Ssn. È da tempo che l’Italia può dunque contare su un bene prezioso, al quale in altri paesi si guarda con rispetto e magari un po’ di invidia, che tutti siamo chiamati a difendere migliorare. Sono certo che aver coinvolto i cittadini in questo “regalo di compleanno” al Servizio Sanitario, alle donne e agli uomini che vi riversano la loro opera, contribuirà a renderlo ancora più nostro”.