Antidepressivi: nessun effetto negativo evidente sulla salute umana

Antidepressivi e possibili effetti sulla salute umana sono stati oggetto di una ‘umbrella review’ condotta da un team internazionale di ricercatori di Europa, America, Canada e Asia

Un team internazionale di ricercatori di Europa, America, Canada e Asia hanno valutato i dati di 45 meta-analisi riguardanti oltre 1000 studi concentrandosi in modo specifico sui possibili effetti dei farmaci antidepressivi sulla salute umana. Si tratta di medicamenti molto utilizzati e sempre più prescritti a livello mondiale i cui effetti sulla salute sono contraddittori e incerti. La letteratura riporta infatti dati non uniformi che riguardano talora potenziali danni all’organismo umano.

I risultati di questa ‘umbrella review’ sono stati pubblicati il 2 ottobre su JAMA Psychiatry e sono chiari: “attualmente nessun effetto negativo sulla salute è supportato da evidenza con un grado forte di credibilità (secondo vari criteri oggettivi quantitativi)”.

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Le dichiarazioni degli autori dello studio sugli antidepressivi

Gli autori che hanno guidato il team di ricercatori, Elena Dragioti, ricercatrice epidemiologa presso l’Università di Linköping, Svezia, e il dr. Marco Solmi, medico psichiatra e ricercatore presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, hanno infatti dichiarato in merito: “I risultati delle precedenti meta-analisi che mostravano erroneamente un’associazione tra assunzione di antidepressivi ed eventi avversi sulla salute, erano gonfiati da errori metodologici. In particolare, gran parte dei lavori inclusi in questo studio misuravano l’effetto della malattia per cui gli antidepressivi erano prescritti (disturbo depressivo), e non l’effetto delle medicine. Inoltre, altre fonti di bias erano presenti nei lavori inclusi”.

I dati che emergono da questo studio sono pertanto rassicuranti riguardo la sicurezza degli antidepressivi sulla salute umana anche se, come ha sottolineato il dr. Evangelos Evangelou, epidemiologo dell’Università di Ioannina, Grecia e Imperial College Londra, UK: “chiaramente, la risposta a qualsiasi cura va sempre monitorata attentamente”.

Precisa ulteriormente il dr. Solmi: “la malattia mentale è associata di per sé a maggiori malattie fisiche tra le quali per esempio, come emerge da molti studi, le malattie cardiovascolari. La cura in particolare dei disturbi depressivi può invece aiutare chi ne soffre ad avere più attenzione per la propria salute. Pertanto, attualmente, i risultati di questo lavoro mostrano come non vi sia evidenza con un grado forte di credibilità che controindichi in termini assoluti la prescrizione di antidepressivi in persone con disturbo depressivo”.