Il bilancio sul piano di eradicazione dell’epatite C dopo 100 mila pazienti trattati

La corsa a debellare l’epatite cronica C dal territorio italiano prosegue celermente: sono già oltre 100 mila i pazienti già avviati ad almeno un trattamento contro il virus HCV, il 40% circa dei 240 mila pazienti interessati dal Piano triennale di eradicazione sviluppato dal Ministero della Salute.

Le otto terapie attualmente disponibili in Italia afferiscono al Fondo farmaci innovativi istituito dal Ministero, del valore totale di 500 milioni di euro, e sono quindi totalmente rimborsabili. “Questi risultati ci dimostrano che, nell’ottica di una collaborazione sincera ed efficace, se ci impegniamo tutti per raggiungere un obiettivo, anche estremamente ambizioso come sembrava questo, i benefici sulla vita dei pazienti sono tangibili”, ha sottolineato il direttore generale di Aifa, Mario Melazzini, nel corso dell’evento “Aifa ed EpaC, una nuova alleanza per l’eradicazione del virus HCV”, promosso da EpaC Onlus e organizzato da MA Provider, con il patrocinio di AIFA e del Ministero della Salute. Il convegno è stato trasmesso anche in diretta streaming, una modalità del tutto innovativa e partecipativa.

Il dibattito ha affrontato le criticità ancora da superare per raggiungere l’obiettivo finale e le best practice che possono essere utilizzate a tal fine, e ha cercato di fornire delle risposte alle domande dei soggetti coinvolti: pazienti, medici, istituzioni locali. “Abbiamo dedicato tutte le energie possibili alla vicenda epatite C, perché siamo convinti che una visione della sostenibilità economica in chiave etica sia doverosa. Il nostro Servizio sanitario nazionale, basato su principi solidaristici e universali, si è distinto per la sua capacità inclusiva”, ha aggiunto Melazzini.

L’impegno profuso dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dal Ministero e dall’Agenzia italiana del farmaco è stato attestato anche dal presidente di EpaC, Ivan Gardini, che ha sottolineato il ruolo cruciale giocato da Aifa nella negoziazione con le aziende farmaceutiche di prezzi di acquisto dei farmaci più che sostenibili. EpaC Onlus, che svolge attività di monitoraggio e talvolta intermediazione tra pazienti e istituzioni, ha promosso l’incontro con Aifa per stimolare il dialogo diretto con i soggetti coinvolti in nel Piano di eradicazione, “Il fatto che l’Agenzia abbia accettato è un segnale di apertura importante nel rapporto tra Istituzioni e cittadini, medici e pazienti e mi auguro sia solo il primo di una lunga serie”, ha sottolineato il presidente Gardini.