Cinque fattori chiave per un e-commerce di successo

Avete avviato un sito per la vendita online, ma le cose non stanno andando come speravate? Forse state trascurando o valutando in modo non adeguato alcuni parametri che invece sono fondamentali. Ecco quali e come ottimizzarli per migliorare la vostra attività sul web

Una volta aperta una farmacia online è fondamentale pensare a incrementare il traffico verso il sito e, soprattutto, le vendite. Queste ultime, se non tenete sotto controllo le metriche inerenti il vostro e-commerce, potrebbero essere assimilate all’acquisto di un cliente a vostra insaputa e potreste correre il rischio di passare tutta la giornata a lavorare su varie parti della vostra attività di e-commerce senza raggiungere i risultati desiderati. È perciò assolutamente necessario identificare le metriche chiave che meglio permetteranno di spostare l’ago della bilancia a favore del vostro business, concentrando i vostri sforzi sull’ottimizzazione di tali metriche.

 

Ecco quindi i cinque principali parametri che permettono di valutare il successo di un’attività di e-commerce e anche come ottimizzare ciascuno di tali parametri.

1.Traffico del sito web

È il numero globale di tutti i visitatori del vostro sito, considerando tutte le possibili fonti di accesso (link su altri siti, ricerche sul web, visite dirette, social ed email). I nuovi clienti e le vendite fatte sono solitamente conseguenza diretta della quantità di traffico verso il vostro sito. Va quindi da sé che questo è il primo parametro da tenere sotto controllo. Può essere migliorato investendo il più possibile in importanti fonti di traffico, come risultati di ricerca, traffico sui social media, pubbliche relazioni, marketing dei contenuti, passaparola ed e-mail inviate ai clienti esistenti. Se siete disposti a investire anche in campagne a pagamento, potete aumentare le vostre attività di marketing acquistando banner, annunci nelle ricerche e altri tipi di pubblicità indirizzati ai vostri potenziali clienti.

2. Tasso di conversione

Il secondo punto riguarda la percentuale di visitatori del vostro sito che effettua un acquisto. Si calcola dividendo il numero di visitatori del sito che acquistano qualcosa per il numero totale di visitatori del sito stesso. Un tasso di conversione medio è il 3%. Il punto focale per migliorare il tasso di conversione è facilitare i clienti nelle ricerche sul sito. Però buoni risultati si ottengono anche rendendo i prodotti più accattivanti tramite testi emotivamente convincenti e immagini piacevoli. La presenza di un video ha un grosso appeal verso i clienti più giovani. Anche il processo di pagamento ha un ruolo di rilievo nel tasso di conversione. Per questo, deve essere ottimizzato e reso più veloce rimuovendo tutti i passaggi inutili.

3. Valore medio di un ordine

È la cifra media che un cliente spende quando effettua un ordine sul vostro sito. Si calcola facendo la somma del valore di tutti gli ordini diviso il numero di ordini. Un valore medio alto significa alto profitto per cliente. Per migliorare questo valore occorre tenere d’occhio il comportamento di acquisto dei clienti e trovare i modi per proporre loro prodotti e offerte pertinenti. Uno dei modi più semplici è mostrare articoli ‘correlati ai gusti’ dei clienti durante la procedura di checkout. Questi articoli possono essere ricavati da un’analisi della cronologia di navigazione e di tutti i prodotti visionati. Inoltre, offrite sconti quando un cliente acquista diversi prodotti dello stesso tipo. Incoraggiate il cliente a tornare e acquistare sul vostro sito più spesso.

4. Guadagno generato nel tempo dal cliente

È il valore di un cliente medio durante l’intero rapporto con il vostro sito di e-commerce. Per calcolarlo, stimate il profitto (ricavi meno costi marginali) che prevedete di ricevere da un cliente nel corso dell’intero rapporto e valutate il valore attuale netto dei flussi di cassa previsti. Questa metrica è il centro del vostro business: vi aiuta a sapere quanto vale ogni cliente per la vostra attività e dove e quanto dovete investire per aumentare i profitti. È importante anche che le spese iniziali per l’acquisizione di un cliente non superino il guadagno generato nel tempo da tale cliente, poiché ciò non sarebbe profittevole per la vostra attività.

5. Tasso degli acquisti ripetuti

È la percentuale di clienti che ritornano per effettuare un secondo acquisto sul vostro sito. Per calcolarlo si considera la totalità di clienti in un determinato periodo (per esempio, marzo 2018) e la si divide per il numero di clienti che ritornano ed effettuano un secondo acquisto entro un periodo di tempo specificato (per esempio 30 giorni). Per migliorare questo parametro la chiave è fornire un ottimo servizio clienti: se qualcuno è soddisfatto del primo acquisto, è molto probabile che torni a comprare. È possibile anche utilizzare elenchi di e-mail e newsletter per inviare contenuti e offerte personalizzati a ciascun cliente, con collegamenti al proprio sito. Valutate anche l’uso di un programma di fidelizzazione senza dimenticare, però, che se la fidelizzazione può essere efficace nel guidare l’acquisto ripetuto, eventuali premi fedeltà possono essere una spesa di marketing molto rilevante. Trovate i modi per ridurre i costi di acquisizione dei clienti e migliorare il profitto complessivo per acquirente.

  • Il costo per l’acquisizione di un cliente non dovrebbe mai essere maggiore del profitto che vi può portare tale cliente.
  • Massimizzate tutte le opportunità gratuite sul mercato per i vostri clienti: ottimizzazione sui motori di ricerca, social network, email, passaparola, pubbliche relazioni, newsletter, content marketing – prima di ricorrere ai media a pagamento.
  • Se utilizzate i canali di acquisizione a pagamento, valutate rigorosamente ogni campagna per determinare se può incrementare in modo sostanziale le vendite: se non lo fa, escludete quella campagna e riallocate il denaro investito nel marketing verso quelle tattiche che massimizzano la conversione, il valore medio di un ordine e l’acquisto ripetuto.