Cinque punti da considerare per dedicare un’area alla cosmesi

La farmacia sta diventando il punto di riferimento per la cura della persona a tutto tondo e in questo la cosmesi gioca un ruolo di primo piano. Avere quindi nel punto vendita un’area dedicata, strutturata in modo adeguato, può aiutare a incrementare il fatturato

I prodotti per la cosmesi sempre più spesso sono acquistati in farmacia. I motivi di questa tendenza in continua crescita sono facilmente identificabili: l’assistenza specialistica alla scelta e l’alta qualità del prodotto percepita dai clienti. A questi si aggiunge anche la sempre più ampia disponibilità di articoli tra i quali scegliere quale meglio si adatta alle singole esigenze.

La cosmesi e la cura della pelle in generale stanno crescendo al punto da indurre più di un farmacista a far diventare questa tipologia di prodotti un elemento importante del proprio business, con tutto quello che l’apertura verso il mondo del benessere e della bellezza comporta in termini di allestimento, comunicazione e promozione, ma facendo leva  sul fatto che il cliente lo reputa un professionista in grado di fornire un valido aiuto alla scelta e di proporre prodotti di alta qualità.

Affinché la cosmetica diventi un’importante voce del fatturato è necessario definire una precisa strategia. Di seguito alcuni punti da tenere in considerazione.

  1. Il negozio deve avere una zona dedicata, uno spazio chiaramente identificabile in cui il cliente sa di poter trovare i prodotti per la cosmesi. Deve trattarsi però di una zona con una chiara personalità, che crei empatia ed emozioni il cliente, che lo faccia sentire a proprio agio. Il cliente deve avere la sensazione di essere coccolato e guidato con competenza nella sua decisione di acquisto, un aspetto da non sottovalutare in un periodo in cui chi si rivolge alla farmacia per risolvere un problema arriva informato e documentato ed è quindi molto attento e selettivo nelle sue scelte.
  2. Occorre dotarsi di personale specializzato, che sappia affiancare il cliente fornendo un aiuto competente e che sappia attivare un rapporto di fiducia. Questo non solo consentirà di avere clienti sodisfatti, ma permetterà anche di avere clienti fedeli, che considereranno la farmacia come punto riferimento per ogni questione legati alla cosmesi.
  3. La porzione di negozio da dedicare alla cosmesi non ha (e non può nemmeno avere) una dimensione predefinita e non esistono nemmeno regole per stabilirne l’ampiezza. Tutto dipende dall’importanza che gli si vuole dare in termini di possibile contributo al fatturato e di potenzialità di crescita. Si può pensare di adibire un banco dedicato, un corner o un’area più ampia, chiaramente delimitata e con prodotti divisi per marca o per tipologia.
  4. La zona dedicata alla cosmesi deve essere bene in vista. Una buona soluzione è predisporre un’area vicino all’ingresso della farmacia, in modo che non passi certo inosservata. Qualora questa soluzione non fosse possibile, è bene identificare una posizione strategica nel tragitto verso il banco etico, in modo che chi vi passa davanti non possa evitare di vedere (ed eventualmente toccare) i prodotti cosmetici esposti.
  5. Non dovrebbe assolutamente mancare qualche segno distintivo della presenza di un reparto dermocosmetico all’interno della farmacia, come una cassa specifica, banchi dedicati alla vendita dei cosmetici, un’area dedicata all’analisi della pelle e un’area dedicata alle prove prodotto e al trucco. Sottolineiamo che le prove sono fondamentali: chi effettua una prova o si sottopone a una seduta di trucco con altissima probabilità comprerà dei prodotti. Se possibile prevedete anche l’installazione di cabine estetiche e organizzate attività che coinvolgano persone esperte (per esempio giornate dedicate ai marchi di cosmetici trattati).