Una Cochrane Review sulla vitamina D nella prevenzione dell’asma

Una review approfondita della letteratura scientifica sull’uso della vitamina D nella prevenzione dell’asma – che ha riguardato sette studi su un totale di 435 bambini e due studi su 658 adulti pubblicati al gennaio 2016 e giudicati essere di elevata qualità – ha permesso agli esperti della Cochrane di concludere che la sostanza può avere un potenziale applicativo nella protezione da gravi attacchi della malattia. Il documento sottolinea, però, che sono necessari ulteriori indagini prima di poter emettere una raccomandazione clinica definitiva.

tosse

In particolare, lo studio sottolinea come sia ancora poco chiaro se gli effetti osservati siano limitati solo a pazienti con un basso valore di partenza della vitamina D. I ricercatori della Cochrane sottolineano nelle loro conclusioni la necessità di condurre metanalisi più approfondite sui dati dei singoli pazienti per chiarire meglio questo punto. Inoltre, gli studi clinici considerati includevano una bassa percentuale di pazienti con asma grave, una categoria che richiederebbe la conduzione di nuovi trial mirati per meglio valutare l’impatto della vitamina D su questa categoria di pazienti.

Gli studi sono stati selezionati all’interno del Cochrane Airways Group Trial Register e da una lista di riferimento, tra quelli con disegno in randomizzato in doppio cieco contro placebo che miravano a valutare rischio di esacerbazione della malattia o il controllo dei sintomi o entrambi.

I risultati

Secondo lo studio, pubblicato sul sito web della Cochrane Library, la supplementazione con vitamina D ha permesso di ridurre il ricorso agli steroidi orali per il trattamento degli attacchi gravi di asma, che sono diminuiti da 0,44 a 0,22 per persona in presenza di integrazione con vitamina D. I dati mostrano anche una parallela diminuzione dei ricoveri ospedalieri di circa il 3%, dal precedente valore del 6%. La vitamina D non ha mostrato effetto sulla percentuale del volume espiratorio per secondo e sui punteggi dell’ Asthma Control Test.

Secondo i ricercatori della Cochrane, l’utilizzo di vitamina D può aiutare a ridurre il rischio di episodi gravi senza causare un aumento del rischio di eventi avversi alle dosi testate e senza influenzare la funzione polmonare e i sintomi quotidiani della malattia. Gli studi esaminati riguardavano pazienti con asma leggera o moderata e hanno paragonato gli effetti della vitamina D verso un placebo per una durata dai quattro ai dodici mesi.

Rif.: A.R. Martineau et al., Vitamin D for the management of asthma, Cochrane Database of Systematic Reviews, first published: 5 September 2016, doi: 10.1002/14651858.CD011511.pub2