Da gennaio la ricetta elettronica sarà valida su tutto il territorio nazionale

A partire da gennaio 2016, i cittadini italiani potranno utilizzare la ricetta elettronica in tutte le farmacie italiane. È quanto prevede il decreto presentato ieri dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che definisce le modalità di dispensazione dei medicinali prescritti su ricetta medica dematerializzata a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

ricetta_elettronica

“Questo provvedimento”, commenta Annarosa Racca, presidente di Federfarma, “rende più omogeneo l’accesso al farmaco nelle varie aree del Paese. Agevola il cittadino che, spostandosi per lavoro o per vacanza, potrà ritirare in qualunque farmacia i farmaci che gli sono stati prescritti dal suo medico. Compie così un ulteriore passo in avanti il processo di digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale teso a assicurare trasparenza, tracciabilità delle prescrizioni e appropriatezza prescrittiva”.

“La nuova ricetta dematerializzata consentirà di garantire la migliore e più semplice assistenza nel percorso di cura”, si legge nel comunicato del ministero della Salute, “e di verificare l’appropriatezza prescrittiva. Tracciabilità delle prescrizioni, una più efficace integrazione tra tutti gli operatori sanitari grazie alla sincronizzazione delle attività di prescrizione da parte del medico e di erogazione da parte del farmacista, consentiranno inoltre non solo di controllare l’appropriatezza, ma anche di ridurre eventuali truffe e falsificazioni, con un risparmio di tempo e di oneri burocratici”.

“All’attuazione della ricetta elettronica”, prosegue Racca, “hanno contribuito in modo determinante le farmacie, che hanno collaborato, a livello nazionale e locale, a individuare le soluzioni tecniche più adeguate. Grazie all’impegno delle farmacie il numero delle ricette elettroniche è cresciuto rapidamente e nel giro di qualche mese saranno elettroniche oltre l’85% delle ricette SSN”.