Come si caratterizza il settore delle farmacie in provincia di Cosenza?

Nella provincia di Cosenza si rileva una presenza capillare delle farmacie; infatti, sono presenti 268 farmacie di cui 8 di nuova apertura a seguito del concorso straordinario previsto nel decreto noto con il nome “Cresci Italia”, poi convertito nella legge 27/2012.

Costantino Gigliotti presidente ordine farmacisti Cosenza

Il nostro territorio di riferimento è particolarmente complesso per svariati motivi: la crisi economica e anche il piano di rientro fissato dalla regione Calabria. Quest’ultimo ha previsto tagli alla spesa sanitaria e riduzione del numero degli ospedali. Il ruolo del farmacista, già strategico, è diventato di primo intervento.

Anche la nostra regione è stata colpita dal fenomeno dell’invecchiamento della popolazione e dal drastico calo delle nascite. Pertanto, il ruolo del farmacista è sempre più di primo piano con la presa in carico del paziente e con un maggiore orientamento verso la pharmaceutical care.

Questa è una fase di transizione per il ruolo del farmacista: come crede che si evolverà la figura professionale nello specifico del vostro territorio?

I cambiamenti, in senso migliorativo, del ruolo del farmacista sono imposti dall’evoluzione stessa della farmacia. Il farmacista si sta indirizzando verso l’approfondimento della cura primaria in modo da diventare consulente esperto in salute e benessere.

Si possono ravvisare particolari opportunità investendo nella cosiddetta” farmacia dei servizi” quali ad esempio la prenotazione Cup, holter pressorio, elettrocardiogramma, autoanalisi e ulteriori screening.

Che obiettivi vi siete posti come ordine e che iniziative avete intrapreso in proposito?

I nostri obiettivi, a partire da novembre 2017, sono molto ambiziosi: puntiamo sui giovani farmacisti che rappresentano il futuro della nostra professione; cerchiamo di agevolare e facilitare il loro inserimento nel mondo lavorativo. Un altro nostro obiettivo è l’aggiornamento costante.

Lei fa anche parte dello “European Pharmacists Forum”: che tipo di apporto fornisce alla sua attività come presidente dell’Ordine?

Io sposo in pieno la visione europea del mondo farmacia; è interessante come farmacisti di diversi stati europei riescono a incontrarsi e a dialogare sulle problematiche della farmacia; il mio apporto sarà quello di realizzare un “sistema farmacia” uguale in tutti i Paesi aderenti al progetto.

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