Un luogo di incontro tra domanda e offerta rivolto ai neo laureati in Farmacia e Ctf. Questo è FarmaLavoro, un portale ideato dalla Fofi e dalla Fondazione Cannavò per rispondere ai problemi occupazionali della categoria. A pensare che la piattaforma FarmaLavoro possa rappresentare uno strumento di indubbia utilità sono due intervistati su tre, secondo quanto riportato dai dati Censis presentati il 16 Giugno a Roma, in occasione della presentazione dell’iniziativa FarmaLavoro. L’indagine commissionata dalla Fofi ha interessato oltre 500 farmacisti iscritti agli Ordini con meno di 45 anni e non titolari o soci di farmacia e si è focalizzata sui nuovi scenari professionali dei laureati in Farmacia.
Quello che emerge dai dati è una sfiducia diffusa tra i neolaureati: un terzo di essi infatti, pur non avendo ancora un occupazione fissa, ha rinunciato a cercare lavoro. Oltre l’85% degli intervistati ritiene che ci sia un problema di collocazione professionale in larga parte dovuto alla crisi (67%) ma anche a causa di meccanismi e dinamiche interne alla professione (50%) oltre che a problematiche connesse alla laurea in Farmacia (33%). La sfiducia si percepisce anche dalla generalizzata sensazione che ci sia stato uno svilimento della figura professionale del farmacista. “Al riguardo è indicativo il giudizio”, commenta il senatore Andrea Mandelli, presidente Fofi, “che accumuna l’81% del campione, che il ruolo professionale sia attualmente svilito dall’equiparazione tra farmacista e commerciante”.
Un campione quindi di professionisti che avverte la crisi occupazionale, ma che è pronta a formarsi e a evolversi in vista di nuovi sbocchi professionali e a sfruttare al massimo le possibilità offerte dall’uso di internet. In questo contesto trova spazio la piattaforma FarmaLavoro che ha visto l’alleanza di tutti gli stakeholder a supporto di questa iniziativa nazionale di sostegno all’occupazione. “Il portale”, spiega Emanuele Rigon, Pharma & Healthcare Director Methodos, “è la prima piattaforma digitale che agevola l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, fornisce il necessario orientamento formativo e lavorativo alle nuove generazioni, accompagna lo sviluppo professionale e si pone come osservatorio permanente di monitoraggio degli scenari e dei nuovi sbocchi occupazionali”.
FarmaLavoro è stato creato grazie al contributo non condizionato di Angelini, Boiron e Pfizer.
Per aiutare i laureati in Farmacia e Ctf a trovare lavoro basta fare una semplicissima cosa: liberalizzare la professione, tutto il resto è “noia”.