Federfarma, approvate le modifiche allo statuto

Federfarma, approva le modifiche allo statuto e allarga l’ingresso al sindacato anche alle società di capitale

Da sindacato dei titolari a sindacato delle farmacie. Questo il cambiamento sancito con l’approvazione del nuovo statuto di Federfarma, il 18 novembre scorso. Un passaggio voluto nel segno della continuità, che permette ai soli farmacisti di poter essere parte attiva e vitale del sindacato

È stato approvato, in data 18 novembre 2017, il nuovo statuto di Federfarma. Diverse le novità, la più significativa riguarda l’ingresso delle società di capitali all’interno del sindacato di categoria.

Termine ultimo per apportare i cambiamenti agli statuti provinciali sarà il 31/12/2019. Di seguito sono riportati gli articoli che hanno subito modifiche sostanziali.

Federfarma, approva le modifiche allo statuto e allarga l’ingresso al sindacato anche alle società di capitale

Articolo 1 comma 3

La modifica è stata resa necessaria, come dichiarato a più riprese da Federfarma, a seguito dell’approvazione della legge sulla Concorrenza (legge 124/2017), che ha reso possibile la partecipazione all’interno di società di farmacie anche a soggetti non abilitati. Sempre più titolari hanno l’opportunità di coinvolgere un familiare all’interno dell’attività, trasformando per esempio la S.p.a. o S.r.l. in società di capitali. Nel precedente statuto la partecipazione al sindacato in questa forma societaria non era contemplata. È chiara dunque la scelta di cambiamento.

Articolo 5 comma 4bis

Il tetto di rappresentanza per le società all’interno delle assemblee provinciali sarà massimo del 5 %. Ciò significa, per esempio, che se una società di capitale possieda 60 farmacia, in sede d’assemblea potrà esprimere 12 preferenze.

Articolo 9 comma 3

L’elettorato passivo alle cariche sociali di capitali sarà riservato ai soli titolari di farmacia se si tratta di farmacia indipendente; questo sarà ora possibile anche al socio farmacista o direttore di società di capitale.

Federfarma dunque cambia, passa dall’essere il sindacato dei titolari a sindacato delle farmacie. Ma lo fa nel segno della continuità, permettendo ai soli farmacisti di poter essere parte attiva e vitale del sindacato.