Galenici a base di estrogeni da allestire in farmacia

Nelle donne più giovani, senza fattori di rischio o specifiche patologie pregresse, la terapia ormonale in menopausa è relativamente sicura e nei primi anni di post-menopausa può avere effetti positivi sulla salute e la qualità della vita a patto di valutare individualmente il rapporto rischio/beneficio in base ai fattori di baseline, l’età, l’età d’ingresso in menopausa, il tempo trascorso dal suo inizio, il precedente uso d’ormoni (es. anticoncezionali orali).
Le formulazioni percutanee evitano il metabolismo epatico di primo passaggio responsabile dell’ipertrigliceridemia e delle modificazioni pro-trombotiche e pro-infiammatorie tipiche degli estrogeni orali, permettendo un rapido sollievo sintomatico. In laboratorio si possono allestire preparazioni semisolide con un rapido ed efficace assorbimento sistemico, che non lasciano residui dopo l’applicazione e sono molto indicate in pazienti con alterata funzionalità epatica o ipertrigliceridemia.menopausa
Un’altra via di somministrazione di estrogeni efficace e realizzabile nel laboratorio della farmacia è quella vaginale. Quest’ultima consente un effetto sistemico e locale: l’assorbimento è buonissimo e le concentrazioni ematiche sono dalle 10 alle 20 volte più alte di quelle dopo somministrazione orale, grazie a scarso metabolismo sia locale sia epatico di primo passaggio.
Tutte le ricette proposte, contenendo ormoni, richiedono ricetta magistrale non ripetibile.

Preparazioni galeniche percutanee

Estriolo crema transdermica

Composizione:
Estriolo                          g 0,01
Vitamina E acetato                g 1
Crema transdermica q.b. a         g 100

L’estriolo si leviga con la vitamina E acetato e la miscela ottenuta si disperde nella crema transdermica col metodo delle diluizioni geometriche. Associare un dosatore di precisione alla confezione del medicamento.
Modalità d’uso e posologia: applicare la quantità prescritta col dosatore di precisione nelle aree suggerite dal medico (solitamente le braccia o l’interno delle cosce) su cute pulita, asciutta e senza lesioni d’alcun genere. Non massaggiare ma lasciare evaporare la preparazione. Non toccare altre persone con le braccia ancora bagnate di medicamento. Lavarsi bene le mani immediatamente dopo l’applicazione. Non per uso genitale.

Estriolo gel d’idrossietilcellulosa

Composizione:
Estriolo                              mg 200
Idrossietilcellulosa media viscosità  g 2,5
Alcool etilico a 96°                  ml 35
Acqua depurata q.b. a                 ml 100

Sciogliere con forte agitazione l’estriolo nell’alcool quindi aggiungere 60 ml d’acqua; addizionare l’idrossietilcellulosa poco per volta sulla superficie del liquido facendola solvatare sotto lenta agitazione; portare a volume con l’acqua e lasciare a riposo affinché il gel acquisisca la sua consistenza definitiva. Confezionare in recipienti opachi con dosatore di precisione.
Modalità d’uso: come per le preparazioni precedenti. Non per uso genitale.

Preparazioni galeniche vaginali

Estriolo crema vaginale BP 2013

Composizione:
Estriolo                              g 0,01
Crema base al cetomacrogol     q.b. a g 100

*deve contenere tra il 95 e il 105 % della quantità d’estriolo dichiarata in etichetta.
Preparazione: levigare l’estriolo con parte della crema e disperdere nella rimanente base col metodo delle diluizioni geometriche. Confezionare in tubetti con dosatore di precisione.
Modalità d’uso e posologia: applicare nella vagina e sui genitali esterni la sera prima di coricarsi, secondo le prescrizioni del medico.

Progesterone (0,065 mg/g) crema vaginale mite

Composizione:
Progesterone micronizzato BP    mg 6,5
Glicole  propilenico             g 1
Unguento idrofilo USP q.b.a      g 100
Levigare il progesterone col glicole propilenico e incorporare la miscela nell’unguento idrofilo col metodo delle diluizioni geometriche. Confezionare in recipienti opachi con dosatore di precisione.
Modalità d’uso e posologia: come per la preparazione precedente.
Note: con la stessa formulazione si possono preparare creme a concentrazioni superiori di principio attivo levigandolo con q.b. glicole o glicerolo

Pregnenolone (1-2 %) crema vaginale

Composizione:
Pregnenolone                 g 1-2
Glicole  propilenico         ml 5
Crema base idrofila q.b. a   g 100
Levigare il pregnenolone col glicole e addizionare la miscela alla crema base idrofila agitando con cura. Confezionare in flaconi o tubetti opachi con dosatore di precisione.
Modalità d’uso e posologia: come per la preparazione precedente.

Giuseppe Palmiotto

Le formule e le informazioni sono per quanto possibile accurate, corrette e conformi allo stato delle conoscenze, tuttavia l’autore e l’editore non s’assumono alcuna responsabilità legale circa l’accuratezza, la completezza e l’applicabilità di qualsiasi indicazione fornita. Essi, altresì, declinano ogni responsabilità legale, diretta e indiretta, in merito a danni di qualunque natura che possano derivare dal loro utilizzo.

2 Commenti

  1. Ho visto che in alcune formulazione cosmetiche viene fatto uso di pregnenolone.
    Vorrei sapere se il pregnenolone, essendo un precursolre di diversi ormoni steroidei, possa essere usato tranquillamente in cosmesi e in formulazioni di integratori alimentari?
    Rimango in attesa di una gentile risposta.
    Ringrazio

    • Gentile dr.ssa Benussi,
      il pregnenolone acetato è inserito nell’elenco degli ingredienti cosmetici ammessi nell’UE ed è incluso nella Dir. 257/2006/CE scaricabile dal sito del CosIng (Inventory of Ingredients employed in cosmetic products). Non si può utilizzare negli integratori sebbene sia incluso in prodotti venduti in Paesi extra-UE come gli Stati Uniti.
      Cordiali saluti.
      Giuseppe Palmiotto

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