Il legame con il territorio, una chiave per aprirsi al futuro

Per costruirsi un futuro più florido, la farmacia deve saper generare valore per la comunità in cui opera ed enfatizzare la propria responsabilità sociale

La farmacia è un’attività economica ma con una grossa responsabilità etica nei confronti della comunità in cui è collocata: del resto il personale che vi lavora assolve a molti compiti, non soltanto economici ma anche sociali, temi che non vanno assolutamente dimenticati ma valorizzati e sottolineati. Solo salvaguardando gli aspetti professionali ed etici, ossia enfatizzando la responsabilità sociale, l’istituzione farmacia avrà un florido futuro davanti a sé. Promuovere questi valori è estremamente saggio, perché sempre più persone mostrano di prestarvi particolare attenzione.

La responsabilità sociale paga: la migliore garanzia verso un futuro roseo è infatti data dall’amore e dall’attaccamento che i dipendenti e i clienti mostrano verso la propria farmacia. Attraverso un comportamento improntato alla responsabilità sociale e all’impegno per il territorio, oltre ad acquistare una maggiore visibilità e a rinforzare la sua immagine etica, l’attività della farmacia tenderà a fidelizzare la clientela.

Quali sono le attività che anche il titolare di una piccola farmacia può attivare per creare valore per il suo territorio e per la sua azienda? Fatto salvo lo svolgere in maniera professionale e diligente il proprio lavoro, può creare valore il contribuire alla promozione della salute presso la cittadinanza. A questo fine, lo strumento principe è la creazione di momenti di aggregazione con la popolazione che, a differenza delle iniziative in cui si presentano dei prodotti e si offrono degli sconti aggiuntivi, hanno nelle tematiche della salute e della eticità della professione i loro temi fondamentali.  In questo caso, l’obiettivo che si vuole cogliere è legato allo sviluppo dell’immagine etica della farmacia come punto di riferimento per la cittadinanza. È dunque utile stringere collaborazioni con le diverse associazioni attive sul territorio (Croce Rossa, Humanitas, Pubblica assistenza, Misericordia ecc.), per dar vita a momenti in cui parlare dei macro temi della salute e di come mantenerla al meglio.

Uno degli elementi che anima la maggior parte delle persone è la sensazione di appagamento e soddisfazione di sentirsi bravi cittadini: immaginate quindi l’emozione positiva del cliente consapevole che, venendo nella vostra farmacia, non solo assolve a un suo bisogno ma contribuisce a migliorare la comunità sostenendo un’impresa virtuosa. Per questo è auspicabile che la farmacia si faccia promotrice o partecipe di iniziative di natura umanitaria all’interno del suo territorio, in maniera da essere riconosciuta come una delle colonne portanti della comunità. Queste iniziative, o eventi, molto meno glamour rispetto alle classiche giornate a tema in cui si promuovono commercialmente i prodotti, presentano il vantaggio di portare in farmacia persone che magari non la frequentano abitualmente ma, soprattutto, ne innalzano l’immagine e la reputazione, differenziandola nettamente dagli altri negozi.  È bene ricordare che la nostra ricchezza dopotutto si fonda sulle relazioni che la nostra farmacia è in grado di sviluppare: tanto più forti saranno tali legami, maggiori saranno le ricadute positive, comprese quelle economiche. In un futuro non troppo lontano, magari, le attuali norme, che in qualche modo tendono a ‘vincolare’ la clientela, potrebbero cadere o, piuttosto, il fenomeno delle catene potrebbe innescare un ulteriore aumento della competizione nel canale: coloro che per tempo avranno costruito un rapporto solido con la comunità, sicuramente affronteranno meglio il cambiamento.