L’estetica dell’occhio

bright, fashion eyeMake up, trucco semipermanente, epilazione delle sopracciglia, applicazione di lenti a contatto colorate, piercing… Sono soltanto alcuni degli strumenti e delle tecniche utilizzati per rendere più intenso e accattivante lo sguardo, ma non bisogna dimenticare che gli occhi e il loro contorno sono una zona molto delicata, alla quale vale la pena di prestare la giusta attenzione.

Make up
I cosmetici dedicati al trucco dell’occhio sono numerosi – ombretti, mascara, eye-liner, khol, matite – e permettono di creare giochi di luci e ombre modulando l’intensità dello sguardo. Tuttavia, considerata la sensibilità e la delicatezza degli occhi, bisogna prestare grande attenzione ai prodotti utilizzati. Rispetto alle altre regioni del viso, la cute perioculare appare più sottile (0,3 mm), è caratterizzata da un numero minore di follicoli piliferi, ghiandole sudoripare e sebacee, inoltre la circolazione emolinfatica risulta rallentata. Queste particolarità rendono la pelle del contorno occhi meno idratata ed elastica, più permeabile, sensibile e suscettibile al ristagno di sangue e liquidi interstiziali. La detersione della zona perioculare è molto importante e in assenza di trucco si può utilizzare lo stesso detergente usato per il viso, purché si tratti di un prodotto delicato e non irritante, da tamponare delicatamente con una salvietta morbida. Se gli occhi sono truccati, è opportuno rimuovere con cura ogni traccia di make-up utilizzando dei prodotti adatti al tipo di trucco e alle caratteristiche fisiologiche della propria pelle. Nel caso di cute particolarmente sensibile è preferibile servirsi di preparati monodose e privi di conservanti e altri ingredienti irritanti. Nel caso in cui vengano applicati sul viso prodotti esfolianti o particolari maschere dedicate alla pulizia profonda, bisogna assolutamente evitare il contatto con gli occhi e la zona perioculare. Anche per il trattamento quotidiano del contorno occhi è preferibile ricorrere a cosmetici specifici, dal momento che i prodotti generici per il viso spesso contengono ingredienti non adatti a questa zona.

Lenti a contatto
Le lenti a contatto sono diventate prodotti di uso comune, sempre più confortevoli, economiche e alla portata di tutti. Anche se non esistono particolari controindicazioni all’applicazione del make up, i portatori di lenti devono adottare alcune precauzioni per evitare fastidiose complicazioni. Infatti, se le lenti vengono a contatto con alcuni ingredienti cosmetici, si possono verificare irritazioni, reazioni allergiche e infezioni anche gravi. Le lenti devono essere applicate prima dei cosmetici e dei prodotti da make up, non solo per minimizzare il rischio di portare gli ingredienti a contatto con gli occhi, ma anche per evitare che un’eventuale lacrimazione possa rovinare il trucco. Allo stesso modo è meglio provvedere alla rimozione delle lenti prima di struccarsi, per evitare che i residui di make-up e i detergenti colino a contatto con le lenti, causando irritazioni. Poiché il mascara dopo qualche ora tende ad asciugarsi generando piccoli frammenti che potrebbero infilarsi sotto le lenti a contatto e provocare irritazione, è consigliabile utilizzare poco prodotto, assicurandosi che la formulazione sia in buono stato e non manifesti segni di disidratazione. Inoltre è bene evitare di applicare l’eye-liner sul bordo interno delle palpebre, prediligendo le matite morbide ai prodotti liquidi. Per quanto riguarda gli ombretti, è consigliabile evitare i prodotti perlescenti e iridescenti, in quanto possono contenere polveri e frammenti irritanti per chi indossa le lenti. Negli ultimi anni hanno avuto particolare successo le lenti a contatto colorate, che permettono di cambiare la tonalità degli occhi. Queste lenti, disponibili in diversi colori (verdi, azzurre, viola, beige…) possono essere anche graduate, a seconda della necessità, e si trovano in commercio a prezzi accessibili. È importante scegliere lenti a contatto che consentano una buona ossigenazione degli occhi e sostituirle sempre nei tempi indicati, senza superare la data di scadenza. Anche il contenitore portalenti dovrebbe essere sostituito con una frequenza mensile. I principali problemi che possono insorgere a causa dell’utilizzo delle lenti a contatto sono:
ipossia: è dovuta alla scarsa ossigenazione corneale e si verifica solitamente in concomitanza con deficit lacrimali che compromettono la lubrificazione della lente, limitandone il corretto movimento e di conseguenza la fornitura di ossigeno;
danni traumatici: possono dipendere da imperfezioni delle lenti o dalla presenza di eventuali corpi estranei. Si può avvertire dolore, fotofobia, sensazione di sabbia, lacrimazione, blefarospasmo e affaticamento visivo.

Epilazione delle sopracciglia
Ormai la maggior parte dei consumatori di entrambi i sessi si sottopone a questa pratica estetica finalizzata ad abbellire e armonizzare l’arco sopraccigliare. Le sopracciglia sono rappresentate per 2/3 da una linea leggermente ascendente e per 1/3 da una linea discendente, tuttavia è bene adattare la forma delle sopracciglia alle esigenze dei singoli volti. I principali metodi utilizzati per l’epilazione delle sopracciglia sono tre: pinzetta, ceretta e filo. Quest’ultima tecnica, importata dal Medio Oriente, sta riscontrando particolare successo anche in Italia. Tra i metodi professionali la ceretta è sicuramente il più veloce ma è anche quello meno consigliato, soprattutto nella zona che si trova al di sotto dell’arcata sopraccigliare, particolarmente delicata. Il calore della cera e l’azione dello strappo, infatti, a lungo andare possono danneggiare quest’area e favorire il cedimento del tessuto. In questa zona è meglio utilizzare la pinzetta. Prima dell’epilazione è bene detergere la zona con un prodotto antisettico e al termine dell’operazione si consiglia di applicare una crema lenitiva e idratante per calmare le sensazioni fastidiose.

Ciglia finte
Sono utilizzate per conferire agli occhi uno sguardo più intenso e seducente; in commercio se ne trovano di diversi tipi, a seconda della lunghezza e della densità. Vengono applicate con una colla specifica, che consente alle ciglia di aderire alla pelle delle palpebre senza irritarla. Le ciglia finte si dividono in due classi principali:
a ciuffi: si tratta di ciuffetti di ciglia da inserire tra le radici delle ciglia vere, negli spazi più vuoti; non sono semplici da applicare, ma permettono di ottenere un effetto naturale.
a nastro: sono strisce di peli lunghe 20-25 centimetri – solitamente per uso professionale – che vengono ritagliate a seconda della lunghezza necessaria e applicate lungo l’arco dell’occhio. L’applicazione è più semplice, ma la qualità dell’effetto è inferiore.
In entrambi i casi, prima di applicare le ciglia finte, è bene preparare la pelle della palpebra, pulendola con un dischetto di cotone imbevuto di struccante per occhi, in modo da consentire alla colla di aderire bene. Una volta applicate le ciglia finte, è bene passare il mascara per uniformarle con quelle vere. Per rimuoverle è sufficiente passare un cotton fioc imbevuto di struccante per occhi vicino alla radice delle ciglia finte.

Trucco semipermanente
Il trucco semipermanente, detto anche dermopigmentazione, è una tecnica di tatuaggio applicata in campo estetico che permette di abbellire i lineamenti del viso esaltandone i tratti o correggendo eventuali imperfezioni a livello delle sopracciglia e della bocca. Esistono poi ulteriori applicazioni che consentono di camuffare con il colore inestetismi dovuti a un’alterata pigmentazione, di occultare cicatrici, ma anche di ricostruire cromaticamente l’areola mammaria. Rispetto al tatuaggio tradizionale, questa tecnica utilizza strumenti più delicati, leggeri e pigmenti micronizzati che vengono depositati a un livello più superficiale. Un’altra caratteristica tipica del trucco semipermanente è l’attenuamento degli effetti nel tempo, che permette di intervenire apportando eventuali modifiche o adattando il risultato ai cambiamenti fisiologici del viso. Al termine della seduta, sulla parte trattata possono comparire delle crosticine che tenderanno a scomparire naturalmente nel giro di poco tempo. Per quattro-cinque giorni è bene mantenere la pelle idratata, utilizzando creme specifiche arricchite con ingredienti lenitivi e limitare l’esposizione ai raggi solari. Nei primi tempi il tratto apparirà leggermente più scuro rispetto al colore reale, che si stabilizzerà nel giro di qualche settimana. Il trucco semipermanente deve essere leggero, adatto alle diverse occasioni che si presentano, ma soprattutto deve essere eseguito da personale esperto e dotato di gusto estetico, altrimenti rischia di passare di moda o di stancare i clienti. Tra gli interventi più richiesti troviamo il tratteggio dell’eye-liner, che permette di allungare leggermente l’occhio ed evita molti problemi alle donne che da sole non riescono a seguire con precisione la riga palpebrale superiore, soprattutto per quelle che hanno problemi di vista e non possono indossare gli occhiali durante questa delicata manovra. Altro intervento molto gettonato è il disegno dell’arcata sopraccigliare, utile per le donne che, dopo anni di epilazione, presentano sopracciglia rade. Grazie alle nuove tecniche di dermopigmentazione, che permettono di disegnare i singoli peli con un effetto 3D, si ottiene un risultato più naturale rispetto a quello ottenuto con la semplice matita. Per quanto riguarda la permanenza del risultato, non è facile determinarla a priori in quanto dipende da numerosi fattori, tra cui: età del soggetto, tempi di cicatrizzazione, biotipo cutaneo, profondità di installazione dei pigmenti, ma anche eventuale esposizione solare o assunzione di farmaci.

Piercing
Negli ultimi tempi le pratiche di body art hanno avuto molto successo, in particolare i piercing al sopracciglio, che sono diventati un vero e proprio fenomeno di costume. La storia dell’uomo è accompagnata dalla ricerca di ornamenti “permanenti” al proprio corpo, eseguiti mediante marchi, tatuaggi, cicatrici, anelli e altro, impressi o infilati nella pelle. I motivi che spingono le persone a sottoporsi a questa pratica sono numerosi: affermazione della propria identità, adornamento del corpo, differenziamento sociale o appartenenza a un gruppo. Dal momento che si tratta di corpi estranei che vengono inseriti nella pelle, la scelta dell’operatore è fondamentale: esiste una normativa precisa che deve essere rispettata per evitare il rischio di trasmissione di malattie anche molto gravi, come l’epatite C o l’AIDS. Inoltre il piercing deve essere curato con attenzione per alcune settimane dopo l’esecuzione, disinfettandolo regolarmente per evitare infezioni ed evitando l’esposizione solare e il contatto con la sabbia.