Linee guida per il sonno in età pediatrica

Genitori in ansia perché, con la stagione estiva e il caldo che avanza, dormire bene diventa sempre più difficile, in particolare per i più piccoli? Vengono in aiuto le nuove linee guida per il sonno in età pediatrica, messe a punto dall’ American Academy of Sleep Medicine e pubblicate sul Journal of Clinical Sleep Medicine, fanno il punto sulle buone pratiche del sonno per bambini e adolescenti: un elemento chiave per mantenere lo stato di salute durante l’intero arco della crescita che li porterà all’età adulta.

bimbo sonno

Il nuovo documento di consenso è stato redatto sulla base del metodo della RAND Appropriateness modificato e riporta le seguenti indicazioni per fascia di età, con la sottolineatura che il sonno deve essere distribuito nell’arco delle 24 ore (compresi i pisolini fino a 6 anni di età) e deve avere un organizzazione regolare per poter esercitare i propri effetti benefici:

  • 4-12 mesi: 14-16 ore di sonno nell’arco delle 24 ore, pisolini compresi;
  • 1-2 anni: 11-14 ore di sonno nell’arco delle 24 ore, pisolini compresi;
  • 3-5 anni: 10-13 ore nell’arco delle 24 ore, pisolini compresi;
  • 6-12 anni: 9-12 ore nell’arco delle 24 ore;
  • 13-18 anni: 8-10 ore nell’arco delle 24 ore.

I benefici del sonno

Dormire è essenziale per la qualità della vita ed è importante promuovere abitudini del sonno salutari nella prima infanzia. E’ particolarmente importante, quando i bambini raggiungono l’adolescenza, assicurare che i ragazzi abbiano la corretta quantità di sonno”, ha commentato il moderatore del panel che ha redatto il consenso, Shalini Paruthi. Gli esperti hanno valutato quasi 900 pubblicazioni scientifiche sugli effetti del sonno e della sua mancanza.

La qualità del riposo notturno è fondamentale per una buona attenzione e memoria e per prevenire i problemi comportamentali e di apprendimento, sempre più diffusi nelle aule scolastiche non solo in Italia. Anche le emozioni possono venire gestite in modo più equilibrato grazie a un adeguato riposo notturno, fattore particolarmente critico per gli adolescenti.

Quando il sonno è insufficiente

Una quantità insufficiente di sonno è collegata, secondo le linee guida, a un maggior rischio di incidenti e alla comparsa di malattie quali l’ipertensione, il diabete, o l’obesità. Il possibile legame con la depressione e un rischio maggiore di autolesionismo e tentativi suicidi derivanti dall’assenza di sonno è un fattore di particolare gravità nel caso degli adolescenti, indicano gli esperti dell’American Academy of Sleep Medicine.

Un altro elemento importante, e spesso poco considerato dai genitori, è la regolarità e la durata del sonno: gli orari del riposo devono essere regolari e la durata adeguata a garantire che l’organismo possa rilassarsi pienamente. Le linee guida raccomandano ai genitori preoccupati per la qualità del sonno dei propri figli di rivolgersi al pediatra per valutare se siano insorti veri e propri disturbi del sonno che possano minare la salute del bambino o del ragazzo. “Più di un terzo della popolazione statunitense non dorme abbastanza, e per i bambini negli anni critici del primo sviluppo il sonno è ancora più cruciale. Assicurarsi che le ore di sonno siano adeguate è il modo migliore per promuovere uno stile di vita sano per il bambino”, ha spiegato Nathaniel Watson, presidente dell’ American Academy of Sleep Medicine.

Ma anche dormire troppo non fa bene, sottolineano le linee guida, e se si va oltre le ore raccomandate si potrebbero presentare gli stessi problemi di salute associati alla mancanza di sonno.

Paruthi S. et al., Recommended amount of sleep for pediatric populations: a consensus statement of the American Academy of Sleep Medicine. J Clin Sleep Med, 2016;12(6):785–786.