Omeopatia, area di sviluppo strategica in farmacia

Evento BoironSi è tenuto a Trieste un incontro esclusivamente dedicato ai farmacisti che ha avuto come tema “Omeopatia e Prescrizione in farmacia. Applicazione pratica alla donna in gravidanza”. Protagonista della serata, cui hanno partecipato centinaia di farmacisti, è stata Michéle Boiron, primogenita della famiglia francese famosa nel mondo dell’omeopatia.

“Un intervento in cui Michéle Boiron si è concentrata su come i medicinali omeopatici possono essere consigliati al banco anche in gravidanza. Moltissime le adesioni e davvero palpabile l’interesse in platea. Un’ulteriore conferma della fiducia che i farmacisti Italiani ripongono nella nostra azienda”, afferma Silvia Nencioni, Ad e presidente di Boiron Italia, “Boiron ha come mission primaria rendere disponibili farmaci efficaci, sicuri agli operatori della salute, medici e farmacisti. I nostri sforzi e i nostri investimenti sono dedicati a loro: oltre a questi incontri con Michéle Boiron, farmacista con oltre 30 anni di esperienza al banco, e da 10 anni impegnata nello sviluppo di progetti dedicati all’omeopatia nel mondo, facciamo centinaia di eventi informativi dedicati ai farmacisti, 200 solo nel 2014. Altrettanti ne abbiamo in programma nel 2015.

A oggi, l’omeopatia non è purtroppo ancora materia di studio nelle facoltà di farmacia, per quanto gli omeopatici siano, da anni, riconosciuti per legge come medicinali a tutti gli effetti; tuttavia, per via di questa lacuna, il farmacista che sceglie di dedicare un po’ di tempo a una formazione più specifica in questo ambito, ha l’opportunità di differenziarsi e di essere maggiormente competitivo. Conoscere i principali medicinali omeopatici, e saperli consigliare, implica la creazione di una relazione con il paziente, che è sempre più alla ricerca di terapie dolci”, prosegue Silvia Nencioni, “già oggi, nel nostro Paese, oltre il 10% dei farmaci venduti in farmacia senza obbligo di prescrizione sono rappresentati proprio dagli omeopatici, farmaci utilizzati da circa 10 milioni di Italiani, secondo AstraRicerche 2015. Secondo noi però, l’omeopatia può essere un’opportunità di sviluppo ancora più significativa per il farmacista e noi siamo sicuramente al suo fianco per aiutarlo”.