‘One Health’, chiamata alle armi contro l’antibiotico-resistenza

Anche quest’anno viene celebrata la World Antibiotic Awareness Week 2018, settimana dedicata all’informazione approfondita e alla discussione in tema di resistenza agli antibiotici. L’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (OIE), l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) scendono in trincea, fanno blocco e spingono a fondo sostenendo la necessità imperativa di uno sforzo comune per combattere e vincere la guerra contro l’antibiotico-resistenza. Le tre organizzazioni mondiali chiamano in causa i governi del pianeta chiedendo un intervento deciso di revisione politica allo scopo di migliorare le strategie di contrasto nei confronti della resistenza agli antibiotici. OMS, FAO e OIE ritengono che il sistema migliore per affrontare il problema dell’antibiotico-resistenza sia quello di prescindere dai settori specifici di utilizzo. Non ha importanza se si tratta della salute animale o umana piuttosto che del settore agricolo: il nemico è l’impiego sbagliato degli antibiotici, e basta. Le tre istituzioni di livello mondiale hanno dato un nome a questo nuovo approccio:  ‘One Health’. Chiedono a tutto il mondo di metterlo in pratica “nella lotta contro la resistenza antimicrobica e di riunire la salute umana, la salute degli animali e la salute ambientale”. Ritengono “che questo approccio intersettoriale sia il modo migliore per compiere reali progressi nella lotta alla resistenza antimicrobica in Europa e nel mondo”.

Emergenza mondiale

Le morti causate in modo diretto da malattie provocate da batteri resistenti agli antibiotici sono diverse centinaia di migliaia all’anno in tutto il mondo (circa 700.000). In Europa l’antibiotico- resistenza uccide 33.000 persone all’anno.

Si tratta ormai di un’emergenza planetaria che deve essere combattuta in modo pianificato e organizzato a livello mondiale.

Uno degli aspetti più allarmanti riguarda le frequenti resistenze anche contro antibiotici di ultima generazione. Se non si provvede con misure rapide e molto efficaci esiste il rischio concreto di non avere più a disposizione agenti terapeutici efficaci contro malattie gravi e potenzialmente mortali.

Piano d’azione ‘One Health’

Il percorso ‘One Health’ prevede l’utilizzo di strategie proposte dalla FAO nel 2016 e contenute nel suo piano d’azione che scadrà nel 2020.

Tra gli strumenti raccomandati dal piano d’azione, le tre organizzazioni includono l’esortazione ai governi mondiali di investire in campagne di pubblicizzazione e di sensibilizzazione indirizzate al pubblico dedicate all’argoment,. È necessario rendere disponibili risorse e mezzi per consentire la diffusione più ampia possibile delle informazioni relative all’antibiotico-resistenza.

Le farmacie sul territorio potrebbero giocare un ruolo importante per raggiungere questo obiettivo finale.