PROTECMED, come una mascherina chirurgica, ma più di una chirurgica

Durante la pandemia, diverse aziende si sono prodigate per fronteggiare l’emergenza sanitaria attraverso differenziazione della produzione e iniziative di diverso tipo. Una di queste è La Protec.
«Dal 1995 La Protec ha la caratteristica di osservare la realtà e rispondere intervenendo con nuove soluzioni, più efficaci ed economiche rispetto al passato – spiega Riccardo Viola, titolare e responsabile prodotto – In emergenza Covid-19 ci è sembrato naturale rispondere alla nostra vocazione concentrandoci sulla protezione della persona».
Il percorso di ricerca compiuto dall’azienda è sfociato nella divisione Medical di La Protec e nella realizzazione della mascherina PROTECMED, un Dispositivo Medico di Classe I, sicuro e confortevole, con resistenza certificata a spruzzi ad alta pressione, ottimo per l’utilizzo sul posto di lavoro. Una mascherina chirurgica che, a differenze della normali chirurgiche, protegge anche chi la indossa ed è più confortevole.
«È stata una necessità – prosegue Viola – dovevamo proteggere i nostri dipendenti. In un momento in cui non si trovavano mascherine, abbiamo iniziato ad auto-produrle, come risposta al nostro bisogno. Poi abbiamo proseguito per il bene comune. Da un prodotto artigianale siamo passati alla produzione in linea, grazie a progettazione e costruzione autonoma di macchine necessaria a garantire una produzione continua. Tutto il ciclo produttivo, dalla progettazione al confezionamento, è svolto interamente in Italia, presso il nostro stabilimento produttivo».