Protocollo sulla Sostenibilità Consumeristica, un’intesa tra Federfarma e unioni consumatori per ripensare la distribuzione diretta

Promuovere la collaborazione tra farmacie e consumatori per favorire un modello di consumo di farmaci più giusto ed equilibrato. Con questo obiettivo ieri a Roma i rappresentanti di Federfarma e di undici associazioni di consumatori hanno firmato il primo Protocollo d’Intesa sulla Sostenibilità Consumeristica. Le associazioni coinvolte sono Adiconsum, Adoc, Asso-Consum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento difesa del Cittadino, UiDiCon, Unione Nazionale Consumatori.

Protocollo sulla Sostenibilità Consumeristica firmato da Federfarma e unioni consumatori

Tra i principali temi del documento ci sono:

  • l’uso corretto di farmaci e le strategie contro lo spreco;
  • la lotta alla contraffazione e alle vendite online;
  • la trasparenza sui prezzi dei farmaci e la promozione dei farmaci equivalenti.

Una distribuzione dei medicinali più vicina ai cittadini

“Il Protocollo è il punto di partenza di un piano che vuole sviluppare diversi progetti. Le farmacie avranno in ruolo fondamentale, come già hanno, nelle attività di consiglio e informazione, ma anche di lotta agli sprechi”, ha spiegato Roberto Tobia, tesoriere di Federfarma. “Vogliamo proporre una alternativa al modello di distribuzione diretta dei farmaci da parte delle Asl. Aperte poche ore al giorno e scomode da raggiungere, spesso le Asl consegnano grandi quantità di farmaci ai pazienti che finiscono inutilizzati se la terapia cambia o si interrompe. Con la distribuzione in farmacia i farmaci possono essere ritirati vicino casa e monitorare i consumi”.

Manifesto della Sostenibilità consumeristica

Gli obiettivi del documento si basano sui goal indicati nel Manifesto della Sostenibilità Consumeristica presentato lo scorso 30 maggio da Consumers’ Forum, un’associazione che riunisce, tra gli altri, associazioni di consumatori e Federfarma. Il manifesto riprende gli obiettivi sul consumo legati all’Agenda Onu 2030. “Nel documento che abbiamo firmato c’è tutto”, spiega Sergio Veroli, presidente del Forum, “i diritti dei consumatori da tutelare dalla pubblicità ingannevole e dalla contraffazione; il diritto alla corretta informazione; il diritto a prezzi chiari e trasparenti”.

Le prime attività del Protocollo si concentreranno sulla lotta allo spreco con la promozione di una campagna nazionale di sensibilizzazione dei cittadini sull’uso consapevole dei medicinali. Tra i primi obiettivi della campagna rientra l’obiettivo citato dal tesoriere di Federfarma “proprio ai fini della sostenibilità, appare importante favorire un ripensamento del modello della distribuzione diretta di farmaci da parte delle ASL”.

Un problema direttamente collegato a un’altra richiesta delle associazioni emersa durante l’incontro: la necessità di adeguare le confezioni dei farmaci alle esigenze dei cicli terapeutici, per evitare di accumulare rimanenze negli armadietti di casa. Il piano di lavoro definito dal Protocollo si svilupperà in due anni. Per settembre è prevista convocazione del primo tavolo di discussione.