Quinta edizione di “Geni a bordo”, l’iniziativa che fa incontrare i giovani e l’industria biofarmaceutica

Il tour itinerante per far conoscere ai giovani il mondo dell’industria biofarmaceutica e le opportunità occupazionali offerte dal settore è cominciato da Torino. L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, porta nei licei italiani la scienza e le biotecnologie grazie agli strumenti più utilizzati dai giovani: esperimenti live, filmati e chat.

industria farmaceutica

Il tour, realizzato in collaborazione con Farmindustria e nato da un’idea dei giornalisti scientifici Sergio Pistoi e Andrea Vico, farà cultura biotech anche ai professori con seminari pomeridiani.

“Idee nuove, forze fresche, capacità di osare. Ecco quello di cui ha bisogno la R&S. E che corrisponde alle caratteristiche dei giovani”, ha affermato Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria.

“Un tour smart che usa strumenti agili e moderni e dà del ‘tu’ alla scienza per presentare agli studenti le potenzialità della Ricerca, soprattutto biotech, con prospettive di cura finora inimmaginabili. E nel futuro, grazie a un continuo avanzamento tecnologico, le biotecnologie avranno sempre più un ruolo da protagonista. Ma già da oggi si pongono le basi della R&S di domani. Per questo vogliamo dare”,  conclude Scaccabarozzi, “il nostro contributo e offrire alle nuove generazioni una formazione al passo coi tempi”.

Dove si terranno i prossimi appuntamenti

Sono 7 le città toccate dal viaggio in camper. Dopo Torino, sarà la volta di Pavia, Carpi, Napoli, Caserta, Pisa. Fino ad arrivare a Genova il 29 con un evento nell’ambito del Festival della Scienza. E le scuole che per ragioni geografiche o logistiche non potranno partecipare agli incontri dal vivo, avranno la possibilità di seguirli con un webinar che si svolgerà il 6 dicembre.

Geni a bordo è un’iniziativa che ha coinvolto oltre 12 mila studenti in 48 tappe. Sono state visitate 150 scuole di 40 città, percorrendo circa 13.000 km in camper. Si sono svolti 3 corsi per docenti e 7 webinar.