NHS, un test in farmacia per il mal di gola batterico

Dottore, mi può dare qualcosa per il mal di gola?” La domanda una delle più frequenti che i farmacisti si sentono porre, specie nella stagione fredda. Ma non tutti i mal di gola sono uguali: un conto è un semplice raffreddore d’origine virale, un altro un’infezione batterica delle vie aeree che potrebbe richiedere il ricorso agli antibiotici, per la cui prescrizione è necessaria sempre a visita dal medico.

mal di gola

Un progetto del National Health Service inglese (NHS England) potrebbe iniziare a dipingere un quadro molto diverso per il futuro, con un maggiore coinvolgimento diretto del farmacista di comunità come primo punto di contatto per le persone affette da mal di gola. Un semplice test effettuabile direttamente in farmacia permette di verificare la presenza del batterio Steptococco A, la più frequente causa dei mal di gola batterici, ed è stato testato per sei mesi durante la fase pilota del progetto. In soli cinque minuti la risposta fornita dal tampone permette al farmacista di consigliare o meno il cliente circa la necessità di effettuare una visita dal medico di medicina generale. In ogni caso, a seguito del test positivo il farmacista può consegnare direttamente gli antibiotici al cliente, senza bisogno di ricetta medica. Il servizio si chiama “Sore throat test and treat service” ed è prenotabile anche online sui siti delle principali catene di farmacie inglesi, come Boots o Walgreens.

Secondo i dati dell’NHS sarebbero circa 1,2 milioni le persone che ogni anno si recano dal medico di medicina generale per il mal di gola; di questi, il 62% riceve una prescrizione di antibiotici ma solo il 10% avrebbe in realtà un’infezione di tipo batterico curabile con questo tipo di farmaco. Il progetto sore throat test-and-treat service è stato pensato proprio con lo scopo di ridurre le prescrizioni inutili di antibiotici, all’origine dell’antibiotico-resistenza che si preannuncia come una delle emergenze sanitarie del 21° secolo. Oltre a ciò, dopo la fase pilota, il progetto dovrebbe venire esteso nel 2017 all’intera Gran Bretagna. La stima dell’impatto a livello nazionale, riporta NHS England, ammonta a 800 mila visite in meno presso gli ambulatori medici, equivalenti a un risparmio di 34 milioni di sterline l’anno.

Anche la figura del farmacista di comunità ne esce valorizzata, diventando ancor più punto di primo riferimento per il cittadino. Il sito di NHS England riporta la testimonianza del farmacista Malcom Harrison, che ha partecipato alla fase pilota del progetto: i due terzi dei 367 pazienti che hanno usufruito del test presso la sua farmacia, e che in sua assenza si sarebbero rivolti a un medico di medicina generale, hanno invece potuto riscontrare subito che la loro infezione era virale e non necessitava quindi di antibiotici.