Tosse, si previene con una corretta igiene

Con la stagione invernale la tosse è una delle problematiche più diffuse, anche nella richiesta di consiglio in farmacia.

bambina con tosse

Sintomo di più comune riscontro nell’influenza e nelle sindromi influenzali, la tosse colpisce adulti e bambini, impedisce di dormire bene di notte e infastidisce di giorno: di fatto è un meccanismo di difesa e di pulizia dell’apparato respiratorio, che permette di espellere dalle vie aeree secrezioni in accesso. La tosse, dunque, origina sempre dal naso, per questo è bene seguire alcune semplici norme igieniche per prevenire e alleviare il disturbo.

Prima di tutto sono fondamentali i lavaggi nasali, soprattutto nei neonati e nei bambini, e per evitare che s’inneschi la tosse è necessario effettuarli più volte al giorno; bene poi umidificare gli ambienti riscaldati, con umidificatori o vaschette: impedisce che l’aria troppo secca irriti le mucose respiratorie; è opportuno mantenere una temperatura di 19-20 gradi e areare i locali dove si soggiorna più volte al giorno; in caso di tosse, si suggerisce di dormire con la testa sollevata, per impedire che il muco ristagni nelle alte vie aeree; importante ricordarsi di bere molta acqua, che è il migliore fluidificante del muco.

Attenzione infine all’igiene: adulti e soprattutto bambini dovrebbero cambiarsi e lavarsi al rientro a casa. Facendo il bagnetto ai bambini ogni giorno, dopo una giornata a scuola o all’asilo, si ottengono due vantaggi: si evita di trasferire in casa i vari microrganismi raccolti sui vestiti e si libera il naso grazie agli effluvi d’acqua calda.

Tosse secca e grassa

Inoltre, possono essere utili alcuni medicinali omeopatici, sia per la tosse secca, manifestazione iniziale del sintomo, sia per quella grassa. Per la tosse secca di origine laringo-tracheale con bruciore allo sterno, Mauro Mancino, medico pediatra esperto in omeopatia a Pesaro suggerisce “il medicinale omeopatico Bryonia 9 CH, mentre in caso di tosse secca con tonalità quasi acuta, il medicinale più adatto è Spongia tosta 9 CH.” Inoltre “in presenza di tosse stizzosa, con senso di pizzicore in gola e febbre, andrà assunto Ferrum phosphoricum 9 CH. Per la tosse notturna, secca, con timbro profondo, che provoca risvegli, è indicato Drosera 30 CH.”

Se la tosse grassa, o catarrale “si manifesta di notte, rendendo difficoltoso il riposo, consiglio Drosera 30 CH. A chi lamenta tosse produttiva abbondante, con espettorazione facile e astenia, è appropriato Antimonium tartaricum 5 CH; se la tosse si presenta grassa con catarro denso, giallastro, durante il giorno, ed è secca di notte, va assunto Pulsatilla 9 CH”, prosegue il pediatra.

“Infine”, spiega Mancino, “se la tosse è ad accessi violenti, seguita da vomito, il medicinale omeopatico da assumere è Ipeca 9 CH.”

Per tutti questi medicinali la posologia è di 5 granuli ogni 3 ore, con diradamento al miglioramento dei sintomi.

Se la tosse diventa cronica, cioè persiste per un periodo superiore alle 3 settimane, è bene rimandare al medico per una corretta diagnosi.