Aifa approva due antivirali per pazienti non ospedalizzati a rischio di forme gravi di Covid-19

A seguito della seduta dello scorso 22 dicembre, Aifa ha informato del parere positivo della Commissione Tecnico Scientifica che ha portato all’autorizzazione di due antivirali, il molnupiravir e il remdesivir, per il trattamento di pazienti Covid-positivi non ospedalizzati con malattia lieve o moderata a rischio di forme gravi di infezione

È giunto lo scorso 22 dicembre l’ok da parte del Comitato Tecnico Scientifico dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) rispetto ai due antivirali, molnupiravir e remdesivir, per il trattamento precoce di pazienti Covid non ospedalizzati che presentano una malattia da lieve a moderata e con condizioni cliniche che costituiscono fattori di rischio per lo sviluppo di un’infezione grave.

Il molnupiravir

Si tratta di un antivirale orale, autorizzato con Decreto Ministeriale del 26 novembre 2021 per un utilizzo di emergenza, indicato nel trattamento di forme precoci di Covid, ovvero entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento è di 5 giorni e consiste nell’assunzione di 4 compresse da 200 mg, 2 volte al dì. La determinazione del garante italiano per i medicinali relativo alle modalità di utilizzo è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale lo scorso 29 dicembre, con efficacia a partire dal giorno successivo. Il farmaco è stato distribuito alle Regioni dal 4 gennaio scorso. Per la sua prescrizione si dovrà ricorrere a un registro di monitoraggio accessibile sul sito online di Aifa.

Il remdesivir

Il remdesivir può essere utilizzato in soggetti non trattati con ossigeno-terapia a rischio di sviluppare una forma grave di Covid-19. Il farmaco, recentemente autorizzato dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema), per un’estensione di indicazione al trattamento può essere utilizzato fino a 7 giorni dall’insorgenza dei sintomi. Il trattamento è di tre giorni e consiste in una somministrazione per endovena. Anche in questo caso è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio accessibile sul sito dell’Agenzia italiana del farmaco a partire dallo scorso 30 dicembre.