Il ruolo della farmacia sta cambiando. Gli stimoli sono molti: nuove richieste dei clienti, particolari condizioni di mercato, politiche governative ed evoluzione dell’assistenza sanitaria. Perché i servizi guideranno il presidio del futuro

Nella maggior parte delle comunità, le farmacie fungono da punto di contatto con i pazienti, i quali spesso le visitano con una frequenza maggiore rispetto a quanto non fanno con il medico generico. D’altro canto, il calo dei margini di profitto e l’aumento delle spese di gestione dell’attività indicano in modo sempre più evidente che la pura dispensazione e vendita di medicinali non è sufficiente per sostenere un’attività.

Per la farmacia del futuro si intravede, perciò, qualcosa di più di una semplice attività di intermediario tra clienti e produttori di farmaci. Infatti, la crescita verrà dai servizi, in modo particolare da quelli a valore aggiunto. Tali servizi potranno fornire un vantaggio, trasformando la farmacia in un centro per la salute e il benessere della comunità.

Raggiungere i pazienti

Già prima della pandemia le farmacie stavano colmando alcune lacune del sistema sanitario sul fronte della prevenzione e del monitoraggio di patologie croniche, mettendo a regime l’effettuazione di screening, l’erogazione di servizi di primo e secondo livello, particolarmente utili sul fronte del supporto ai pazienti cronici o, comunque, fragili.

I farmacisti di comunità, infatti, non sono solo in grado di offrire consulenza medica sulle prescrizioni, ma possono fornire anche consigli per cure che altrimenti sarebbero spesso accessibili solo con le lunghe attese presso il medico generico, se non addirittura in ospedale. I farmacisti, poi, sono anche profondamente radicati nella comunità locale, il che li rende altamente in sintonia con i problemi che si trovano ad affrontare i loro pazienti. Le loro competenze gli permettono di fornire consulenze anche nell’ambito della nutrizione, delle allergie e su tutta una serie di problemi di salute e benessere.

Inoltre, possono sfruttare le strategie omnicanale per impiegare modi innovativi per raggiungere i propri pazienti, come per esempio appuntamenti digitalizzati per gli screening o App di telemedicina o chat. Queste piattaforme abilitano nuove modalità per consentire ai pazienti di raggiungere i farmacisti al di fuori dei vincoli degli orari di apertura e delle sedi fisiche e ampliano il numero di servizi che possono essere offerti.

Farmaci e prestazioni

Le farmacie sono state a lungo intese principalmente come spazi guidati dalla vendita al dettaglio, ma questo non consente più di essere sostenibili in futuro. La forte concorrenza e un panorama sanitario in evoluzione renderanno obsoleti, entro breve, molti dei vecchi modelli di business. Ancora più importante, i clienti desiderano la possibilità di accedere all’assistenza sanitaria con comodità e le farmacie possono essere l’elemento in grado di offrire questa cruciale opportunità in un sistema sovraccarico.

Pertanto, il futuro delle farmacie comunitarie sarà guidato da una serie di servizi innovativi e personalizzati che rispondono alle esigenze dei pazienti e della comunità locale. Tra questi servizi troviamo il monitoraggio e la gestione della salute.

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