Diabete e malattie cardiovascolari: la prevenzione inizia in farmacia

In Italia e nel mondo i casi di diabete e malattie cardiovascolari sono in costante aumento: per questo Zentiva sponsorizza – con il patrocinio di Federfarma – un progetto che coinvolge le farmacie italiane, con l’obiettivo di applicare misure preventive mediante la misurazione dell’emoglobina glicata e del profilo lipidico

Nel nostro Paese ogni due minuti una persona riceve una diagnosi di diabete e, secondo i dati degli ultimi due anni, ogni 7 minuti un soggetto affetto da diabete è colpito da un attacco cardiaco. Secondo le previsioni, entro il 2035 la crescita del numero di casi di diabete nel mondo porterà a un aumento di eventi cardiocircolatori come infarto e ictus, anche mortali, addirittura pari a un terzo. In generale, le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo e dunque informazione e prevenzione restano fondamentali.
È fondamentale pertanto individuare per tempo i soggetti più a rischio, affinché malattie croniche come il diabete e le malattie cardiovascolari possano essere diagnosticate il prima possibile.

Oggi è possibile iniziare con uno screening mirato in farmacia, grazie a TestPoint, un progetto di prevenzione che permette di effettuare l’analisi dell’emoglobina glicata e del profilo lipidico e nato su iniziativa di Zentiva con il patrocinio di Federfarma.
Grazie a TestPoint, la determinazione del livello di emoglobina glicata consente una valutazione globale molto più efficace – rispetto alle singole misurazioni della glicemia – dell’andamento glicemico negli ultimi tre mesi: questo tipo di controllo permette di evidenziare precocemente situazioni di prediabete o di diabete manifesto. Attraverso la misurazione del profilo lipidico, ora facilmente eseguibile in farmacia, si possono inoltre individuare per tempo situazioni dismetaboliche.
Test Point si avvale di un innovativo strumento di misurazione digitale, piccolo come uno smartphone, pratico e portatile per l’analisi dei due parametri; attraverso una piattaforma certificata, rilascia i risultati completi in pochi minuti che possono essere condivisi con il caregiver e il medico-specialista. Il dispositivo è inoltre connesso a una piattaforma online per la creazione in rete della “cartella clinica del paziente”, che il farmacista potrà utilizzare per monitorare l’evoluzione dei risultati delle analisi nel tempo, nel pieno rispetto della privacy. La misurazione dei due parametri attraverso strumenti digitali e il risultato fornito da una piattaforma che rende condivisibili i dati con il proprio medico, rientra nella prospettiva di una digitalizzazione sempre più efficace sul territorio e di una presa in carico multidisciplinare del paziente.
Con l’obiettivo di supportare il farmacista nell’attività di screening e prevenzione, Zentiva metterà presto a disposizione un altro servizio innovativo di misurazione che potrà essere effettuato direttamente in farmacia, attraverso un analizzatore digitale di facile utilizzo e che rilascia i risultati in pochi minuti.

Ilaria del Buono, Trade and CHC Marketing Manager di Zentiva commenta: Zentiva da sempre cerca nuove soluzioni per rispondere alle necessità di salute delle persone e per supportare il farmacista nella sua attività quotidiana al servizio del cittadinoCrediamo che la farmacia possa essere sempre un punto di riferimento prezioso per la salute delle persone sul territorio, grazie alla vicinanza, al rapporto di fiducia con il proprio farmacista e alle garanzie di professionalità e di sicurezza. Per questo e alla luce dei dati allarmanti sulle malattie cardiovascolari e, in particolare, sul diabete, evidenziati anche dalle campagne DiaDay promosse da Federfarma, Zentiva ha deciso di sviluppare l’iniziativa di prevenzione TestPoint, che ha ottenuto il Patrocinio di Federfarma Nazionale. E non solo. Altra testimonianza dell’attenzione di Zentiva alla necessità di evolvere il ruolo della farmacia di comunità è Zenit Futuro, il percorso formativo e-learning nato per supportare il farmacista nella conoscenza teorica ma anche pratica del digitale e di quanto possa contribuire all’efficacia e all’efficienza delle cure”.