Rimanere aggiornati è essenziale per i presidi indipendenti. Ora possono adottare nuove soluzioni effettuando un investimento che soddisfi obiettivi e bisogni aziendali unici

La pandemia ha accelerato un cambiamento già in atto nella farmacia, compresi gli investimenti nell’innovazione e il suo coinvolgimento più profondo nella cura dei pazienti. Per stare al passo, i farmacisti stanno accelerando l’uso della tecnologia per affrontare gli oneri amministrativi e le barriere all’interoperabilità. Nonostante le difficoltà di questo adattamento, apportare tali modifiche genera una serie di vantaggi.

L’intero ecosistema si sta muovendo verso maggiori accessibilità e convenienza, il che significa che le farmacie devono trasformarsi sempre più in un centro di cure per salute e benessere. È un dato di fatto che oggi sia il cliente a stabilire come e quando usufruire di determinati servizi. Questo obbliga i farmacisti ad abbracciare il cambiamento e sfruttare la tecnologia per raggiungere in modo efficace consumatori e pazienti.

La farmacia si trova nel punto di intersezione tra vendita al dettaglio e salute ed entrambe diventano sempre più importanti. La base della comunicazione oggi sono le e-mail e i post su Facebook o Instagram. Perciò, bisogna utilizzare queste piattaforme multimediali a proprio vantaggio, per raggiungere i pazienti indipendentemente dai diversi tipi di competenze digitali che possono avere.

Al pari di un qualsiasi retailer, anche le farmacie devono effettuare investimenti strategici per ridurre i costi e migliorare l’esperienza del cliente. L’ideale è puntare sulle aree che meglio rispondono alle richieste dei consumatori, differenziando i servizi e preparandosi a una migliore assistenza ai pazienti.

L’importanza di evolvere

Sono diverse le tendenze che daranno forma nei prossimi anni alla farmacia. L’intero ecosistema si sta muovendo verso maggiori convenienza e accessibilità, il che significa che le farmacie devono evolvere dal loro ruolo tradizionale per trasformarsi in un hub che fornisca assistenza sanitaria e benessere. Costi e valore assumeranno sempre più importanza per i pazienti.

La convenienza porterà sia i pazienti sia i consumatori a ricorrere alle farmacie come risorsa primaria per avere informazioni su salute e benessere, comprese indicazioni su fitness e nutrizione, prodotti e cure preventive. Grazie al supporto della tecnologia, le farmacie diventeranno centri di vendita al dettaglio capaci di erogare servizi come telemedicina ed esami di laboratorio. I marchi più importanti stanno già aumentando l’impiego della tecnologia nelle proprie operazioni. Chiunque vorrà essere competitivo dovrà seguire questa strada.

Le farmacie dovranno creare una connessione digitale con i pazienti. In tal senso, potranno usare App che semplificano l’acquisto di prodotti e gestiscono i contatti. L’aumento dei dispositivi indossabili e medici per il monitoraggio remoto offre alle farmacie anche una maggiore visibilità sulle condizioni dei pazienti, consentendo di fornire cure in modo proattivo. Per esempio, nel caso dovessero emergere irregolarità nella pressione sanguigna, un’App potrebbe indurre il paziente a contattare il farmacista, il quale potrebbe suggerire come comportarsi. Non solo. La stessa App può sfruttare i dati sulla salute del paziente e la storia medica per consigliare scelte alimentari o prodotti per il benessere.

Le farmacie possono anche ottimizzare le loro offerte di vendita al dettaglio, proponendo dispositivi medici più sofisticati, cibi sani e creando un’esperienza in negozio più attraente e soddisfacente. Una tendenza importante è quella che sta portando le farmacie a essere sempre più incentrate sui dati. In questo modo, possono svolgere un ruolo più integrale nel patient journey. L’uso della tecnologia consente anche di poter dedicare più tempo ai propri pazienti.

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