Dolori addominali: come trattarli naturalmente

I dolori addominali possono essere causati da patologie di vario tipo e possono essere acuti o cronici, diffusi o localizzati. In caso di dolori ricorrenti, in seguito a una puntuale anamnesi medica, si possono utilizzare anche alcuni rimedi omeopatici

I dolori addominali sono solitamente causati da malattie dell’apparato gastroenterico, ma anche da malattie dell’apparato urogenitale, muscolo – scheletrico e vascolare. Possono essere acuti o cronici, diffusi o localizzati. Il dolore viscerale si manifesta lentamente in modo sordo e profondo. Al contrario, il dolore della parete muscolare e quello peritoneale provocano un fastidio acuto, più intenso e ben localizzato, a insorgenza rapida. L’anamnesi e l’esame obiettivo, unitamente a indagini diagnostiche quali l’ecografia, possono far risalire alle cause (ad esempio, appendicite, colica biliare o renale, morbo di Crohn riacutizzato o diverticolite, piuttosto che pancreatite, occlusione intestinale e altre).

L’omeopatia può aiutare a contrastare e alleviare i dolori addominali, ad esempio con preparazioni a base di Aconitum

Esistono, in omeopatia, rimedi per la cura di coliche addominali ricorrenti? Certamente sì, ma l’inquadramento medico deve essere puntuale, specialmente per evitare di attenuare solo i sintomi occultando temporaneamente la patologia che ne sta alla base. Aconitum, ad esempio, è un rimedio indicato per dolori intensi, accompagnati da agitazione, con la sensazione di morte imminente; le coliche sono ravvicinate tra loro, a rapida insorgenza e violente, ma decrescono rapidamente. Berberis è medicamento per dolori lancinanti, a fitte, in varie zone del corpo, che si irradiano in zone contigue; avendo una particolare affinità per l’apparato urinario; è indicato per coliche renali o ureterali, in cui i dolori si irradiano spesso verso la regione inguinale. Belladonna appare consigliabile nei dolori di pertinenza gastrica, aggravati bevendo liquidi, accompagnati da sensazione di calore con congestione del viso.

Coliche biliari e altri dolori addominali

Chelidonium è rimedio per coliche epatiche e biliari, con senso di peso e gonfiore nella parte superiore destra dell’addome; il dolore è spesso irradiato alla regione dorso-scapolare destra e migliora applicando calore o bevendo liquidi caldi. Anche Colocynthis è rimedio di coliche biliari, ma mentre la colica trattabile con Chelidonium è scatenata da pasti ricchi di grassi, quella da Colocynthis è generalmente provocata da attacchi di collera e il paziente, irritabile, tenderà a flettersi in avanti per contenere il dolore. Magnesia fosforica cura le coliche addominali da esposizione a freddo, che migliorano massaggiando la regione dolente. Dioscorea è indicata nelle coliche addominali, ma il fatto caratteristico è che, contrariamente a quelle in cui è utilizzabile Chelidonium, il malato tenderà non a flettersi in avanti, bensì a inarcarsi all’indietro, per attenuare il dolore. Ipeca è rimedio per dolori addominali accompagnati da forte nausea e vomito; può altresì trovare utilizzo nelle dismenorree. Esistono poi altri tre rimedi, le cui indicazioni riguardano dolori addominali accompagnati da intenso meteorismo, quali Lycopodium, Opium e Raphanus. Opium è collegato a stati di stipsi ostinata, tipica degli stati occlusivi intestinali, mentre Raphanus è indicato nelle condizioni di blocco intestinale legate a recenti interventi chirurgici (il cosiddetto ileo dinamico).