Lombardia, rinnovata la convenzione SISS

Con la nuova convenzione firmata nei giorni scorsi da Regione, Federfarma e Assofarm, dal 2021 verrà eliminato per sempre il promemoria cartaceo e tutto sarà in formato digitale, sia per il medico sia per il farmacista.

Un accordo per eliminare, a partire dal 2021, la stampa del promemoria delle ricette. La farmacia potrà accedere alle prescrizioni direttamente dal proprio software gestionale e al paziente, per richiedere i medicinali, basteranno la tessera sanitaria e un codice “usa e getta”: in questo modo tutto sarà in formato digitale, sia per il medico sia per il farmacista. Si tratta della nuova convenzione siglata tra Regione Lombardia, Federfarma Lombardia e Assofarm/Confservizi Lombardia per l’utilizzo della piattaforma tecnologica SISS – Sistema Informativo Socio-Sanitario, da parte delle farmacie territoriali.

L’accordo – della durata di 5 anni – semplificherà alcuni servizi a disposizione dei cittadini, agevolando l’accesso a farmaci e alle prestazioni sanitarie. Il farmacista potrà registrare nel Fascicolo Sanitario Elettronico il numero di cellulare dell’assistito: in tal modo, il paziente potrà ottenere via sms il Numero della Ricetta Elettronica (codice NRE) e, in futuro, il codice “usa e getta”.

Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, commenta così l’intesa: “Questo accordo rafforza per i prossimi 5 anni la collaborazione che già lega le farmacie lombarde alla Regione e ci permetterà di garantire ai cittadini un servizio ancora più moderno, efficiente e di prossimità, valorizzando il nostro ruolo di avamposto del sistema sanitario sul territorio. La possibilità di accedere alla piattaforma SISS, in particolare, risponde alla volontà della farmacia di essere sempre più all’avanguardia, anche dal punto di vista tecnologico, e di poter ampliare i servizi offerti alla comunità, grazie a una maggiore informatizzazione”.

Sono stati riconfermati – aggiunge – ed estesi anche i servizi di prenotazione di prestazioni sanitarie in farmacia, così come riconfermati anche i compensi ai farmacisti per le autocertificazioni”.