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Dal CHMP raccomandati 12 nuovi farmaci

In occasione del meeting tenutosi tra il 18 e il 21 marzo scorso il Committee for Medicinal Products for Human Use – CHMP, della European Medicine Agency – EMA, ha raccomandato la concessione dell’autorizzazione all’immissione in commercio di 12 farmaci e l’estensione dell’indicazione terapeutica per sei medicinali.

Raccomandazione all’AIC

Il CHMP ha raccomandato la concessione dell’autorizzazione all’immissione in commercio per Awiqli (insulina icodec) per il trattamento del diabete mellito negli adulti.

Il comitato ha adottato un parere positivo per Emblaveo (aztreonam-avibactam), un antibiotico indicato per il trattamento delle infezioni complicate intra-addominali e delle vie urinarie, della polmonite contratta a livello ospedaliero e delle infezioni causate da alcuni tipi di batteri (Gram-negativi aerobi) resistenti a molti antibiotici attualmente disponibili rispetto alle quali i pazienti hanno limitate o nulle opzioni di trattamento. Emblaveo è stato valutato secondo il meccanismo di valutazione accelerata dell’EMA perché si ritiene che risponda a un’esigenza medica insoddisfatta. 

Il CHMP ha espresso altresì parere positivo per Fabhalta (iptacopan), un trattamento orale per adulti affetti da emoglobinuria parossistica notturna, una malattia genetica rara e potenzialmente pericolosa per la vita che porta alla distruzione prematura dei globuli rossi da parte del sistema immunitario. Si tratta di un farmaco supportato dal programma PRIME dell’EMA, che fornisce un supporto scientifico e normativo precoce e potenziato per i farmaci promettenti che possono rispondere a esigenze mediche non soddisfatte. 

Lytenava (bevacizumab) ha ricevuto un parere positivo dal CHMP per il trattamento della degenerazione maculare neovascolare legata all’età, una malattia maculare progressiva della retina che causa una graduale riduzione della vista soprattutto negli anziani.

Raccomandata l’AIC per 3 biosimilari

Il comitato ha adottato pareri positivi per tre farmaci biosimilari: Jubbonti (denosumab), per il trattamento dell‘osteoporosi; Omlyclo (omalizumab), per il trattamento di asma, rinosinusite cronica grave con polipi nasali e orticaria cronica spontanea; Wyost (denosumab), per la prevenzione di eventi correlati allo scheletro in caso di neoplasie avanzate.

Altri farmaci approvati

Il CHMP ha raccomandato di concedere l’autorizzazione all’immissione in commercio di Agilus (dantrolene sodico, emieptaidrato), un medicinale per il trattamento dell’ipertermia maligna indicato negli adulti e nei bambini, una condizione di emergenza che mette a rischio la vita del paziente, in cui i muscoli scheletrici del corpo sono sovrastimolati e non riescono a rilassarsi.

Ciò può causare un aumento molto rapido della temperatura corporea e, ovvero, un accumulo di prodotti di scarto nell’organismo (acidosi metabolica), che può impedire il corretto funzionamento degli organi vitali.

È stata raccomandata un’autorizzazione all’immissione in commercio per uso pediatrico (PUMA) per Neoatricon (dopamina cloridrato), per il trattamento dell’ipotensione in neonati, lattanti e bambini. Entrambi i farmaci sono stati presentati con domande ibride, che si basano in parte sui risultati dei test preclinici e degli studi clinici di un prodotto di riferimento già autorizzato e in parte su nuovi dati.

Semaforo verde anche per 3 farmaci generici 

Anche tre farmaci generici hanno ricevuto un parere positivo dalla commissione: Dimetil fumarato Accord (dimetil fumarato), Dimetil fumarato Mylan (dimetil fumarato) e Dimetil fumarato Neuraxpharm (dimetil fumarato).

Tutti e tre i farmaci sono indicati per il trattamento di pazienti adulti e pediatrici a partire dai 13 anni di età affetti da sclerosi multipla recidivante remittente, una malattia del cervello e del midollo spinale in cui l’infiammazione distrugge il rivestimento protettivo attorno ai nervi e i nervi stessi.

Quelli per estensione dell’indicazione terapeutica 

Il Comitato ha raccomandato l’estensione dell’indicazione terapeutica per sei farmaci già autorizzati nell’Unione Europea. Si è trattato di: Bimzelx, Nilemdo, Nustendi, Onivyde pegilato liposomiale, Retsevmo e Xtandi.

Veneto: prosegue il progetto di ‘screening del diabete non noto’

Con una prevalenza in continua crescita, il diabete viene identificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS, una priorità globale per tutti i sistemi sanitari.

I numeri del diabete nel mondo

A livello globale, stando alle più recenti stime, il numero di soggetti adulti con diabete sarebbe pari a 530 milioni, una cifra questa destinata a toccare i 640 milioni entro il 2030. In Europa, il numero di diabetici risulta pari a circa 60 milioni di soggetti; in Italia si contano 4 milioni di adulti con diagnosi di diabete, ma il rischio è che a questo computo sfugga almeno un ulteriore milione di soggetti non ancora diagnosticati.

La crescente diffusione della malattia impone la necessità di prestare sempre più attenzione alla prevenzione, sia primaria che secondaria, al fine di scongiurare, ovvero ritardare quanto più possibile, le complicanze della malattia.

Lo screening nelle farmacie in Veneto

Proprio in questa cornice si inserisce il progetto “Screening del diabete non noto”, promosso dalla Regione Veneto e prorogato fino al prossimo 15 novembre, che vede le farmacie territoriali impegnate in prima linea nel contrasto ad una patologia cronica silente spesso diagnosticata tardivamente.

L’obiettivo primario del progetto è individuare la patologia nei soggetti ancora privi di diagnosi o i casi a rischio di svilupparla di qui ad un decennio. 

Il progetto

Le farmacie propongono ai cittadini la compilazione di un breve questionario gratuito online che consente di calcolare, sulla base di parametri definiti automaticamente dalla piattaforma regionale sviluppata ad hoc, il livello di rischio di contrarre il diabete nel prossimo decennio. 

Qualora i risultati del questionario evidenziassero un rischio elevato, allora il farmacista offrirà la possibilità di effettuare subito il test autodiagnostico di rilevazione della glicemia.

In caso di valori al di fuori dei range di riferimento, i soggetti verranno indirizzati al medico di medicina generale per ulteriori accertamenti. Nel corso del 2023, nelle farmacie della Regione sono stati compilati oltre 30mila questionari ed effettuati più di 5.500 test glicemici.

L’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce

A ribadire l’importanza di prevenzione e diagnosi precoce in una patologia silente come il diabete è stata la presidente di Federfarma Verona, Elena Vecchioni, la quale ha sostenuto: «La diagnosi precoce è fondamentale per la gestione del diabete. I controlli glicemici sono semplici e indolori e aiutano a individuare pazienti che non sanno di avere il diabete, anche in una fase preliminare. Grazie ai questionari, inoltre, si evidenzia il rischio di diventare diabetici per stili di vita scorretti o familiarità. Le farmacie sono a disposizione della popolazione che deve diventare sempre più consapevole e artefice della propria salute grazie ad efficaci iniziative di prevenzione».

«Il progetto di screening, grazie all’elaborazione dei dati raccolti dai farmacisti, permetterà alla Regione Veneto di approntare politiche mirate a tutela della salute collettiva», ha sottolineato Matteo Vanzan, Segretario di Federfarma Verona.

Stando alle stime regionali, circa il 10% della popolazione della Regione Veneto è a rischio di sviluppare diabete o non sa di soffrirne, un elemento questo che rimarca l’importanza di partecipare allo screening gratuito.

Servizi in Farmacia: telemedicina, passo fondamentale

di Antonello Mirone, presidente Federfarma Servizi

Questa mia convinzione deriva non tanto dai pur brillanti risultati delle prime esperienze realizzate in diverse Regioni, inizialmente sotto forma di sperimentazioni e, successivamente, di standard organizzati su più larga scala, quanto dall’impulso che proprio gli utenti delle nostre farmacie stanno dando a questo tipo di nuove funzioni che la farmacia è chiamata a svolgere. Infatti, sono in primis i cittadini-pazienti che, alla ricerca di risposte ai propri bisogni di salute, si rivolgono sempre di più al banco della farmacia con la speranza di ottenere riscontri alle esigenze personali o dei propri familiari.

In particolare, questa seconda fattispecie è sempre più frequente, considerando l’evoluzione demografica del nostro Paese con il progressivo invecchiamento della popolazione e il conseguente incremento di pazienti cronici desiderosi di assistenza sanitaria. Sono sicuramente loro il principale motore che ha indotto le diverse Regioni ad accelerare sui percorsi che disciplinano l’attività dei servizi erogabili in farmacia cercando, in questo modo, di mettere in pratica il più volte invocato potenziamento della sanità territoriale, favorendo così il decongestionamento della rete ospedaliera, già alle prese con la difficile gestione delle necessità di primo soccorso della popolazione.

Questo è un percorso che parte da lontano, i primi provvedimenti ministeriali risalgono addirittura al 2010, ma che ha trovato il vero sviluppo a seguito dell’emergenza pandemica che ha squarciato il velo di una sanità che non può fare affidamento sui plessi ospedalieri o su strutture similari senza che vi sia preventivamente la presa in carico dei pazienti cronici da parte dei professionisti sanitari operanti sul territorio.

Da questo punto di vista, la capillarità della farmacia e la sua prossimità ai cittadini-pazienti anche nelle aree interne rappresentano un valore aggiunto inestimabile che supera di gran lunga qualsiasi altra offerta in campo sanitario, garantendo una continuità di servizio molto, molto apprezzata dall’utenza.

Ecco che, allora, dare la possibilità ai pazienti di effettuare esami diagnostici di prima istanza, come un elettrocardiogramma e un holter pressorio o cardiaco, magari accompagnato da un quadro lipidico o una valutazione dei valori glicemici nei pressi del proprio domicilio, senza dover affrontare lunghi spostamenti, rappresenta per la farmacia una straordinaria opportunità per acquisire un ruolo centrale in questo nuovo modello di sanità territoriale. Però, il passo fondamentale perché la nuova funzione della farmacia si affermi in modo incontrovertibile sarà lo sviluppo della telemedicina che, come ben evidenziato nelle linee guida presentate dal Ministero della Salute, permetterà di mettere in collegamento le diverse figure professionali della sanità “avvicinandole” al paziente, inducendo un minor ricorso all’ospedalizzazione dei pazienti e ottenendo un evidente beneficio nei costi sociali legati allo spostamento dei cittadini e, come purtroppo molto spesso accade, all’abbandono di terapie che moltiplica la spesa pubblica con l’aggravarsi delle condizioni del paziente.

Su questo argomento, partiamo sempre dai dati statistici che non mentono e che ci raccontano che il 25% dei pazienti cronici abbandonano la terapia senza completarla e comprendiamo quale primario compito possa svolgere il farmacista territoriale nell’ambito di quei servizi cognitivi che, in pratica, la nostra categoria ha sempre svolto in modo empirico, ma che, resi sistematici, possono dare risultati sorprendenti in termini di risposta del paziente alle terapie prescritte. Anche il legislatore ha ben compreso come possa essere un’arma formidabile nel contenimento dei costi sanitari, rendendo efficace l’investimento sostenuto con la spesa farmaceutica.

Da qui, partiamo per descrivere il nuovo ruolo della farmacia aperta al pubblico che, aldilà di quanto vanno sostenendo i denigratori di tale evoluzione, vede sempre il farmaco al centro della propria attività, ma attorno a esso “costruisce” una serie di altre funzioni, oggi come oggi essenziali per dare valore a quel bene che prima veniva semplicemente dispensato, ma che ora è una parte, seppur fondamentale, ma sempre una parte di una più ampia “presa in carico del paziente”, che rappresenta il reale obiettivo di questa nuova fase al passo con i tempi della nostra storica professione.

Health Ability Experience, il nuovo evento sulla longevità: presentazione in anteprima a Cosmofarma 2024

Tra i tanti appuntamenti del programma di Cosmofarma 2024, si inserisce anche il convegno di presentazione di Health Ability Experience, il nuovo evento aperto al cittadino per parlare di longevità, che avrà luogo il 12 e 13 aprile 2025 in contemporanea con la ventottesima edizione di Cosmofarma.

Cos’è Health Ability Experience? È un inedito contenitore che mette al centro il benessere e la salute: un nuovo evento che si focalizza sull’adottare uno stile di vita salutare, in ottica di longevità che offrirà contenuti per coinvolgere sia chi ambisce a una maggiore consapevolezza sul concetto di vivere a lungo in salute, sia chi soffre di determinate patologie e cerca momenti di informazione ed educazione a uno stile di vita che possa facilitare la convivenza con la malattia. Due giorni di workshop, esposizione e attività esperienziali rivolti al cittadino, in contemporanea con l’edizione 2025 di Cosmofarma.

Il tema della longevità, infatti, è sempre più importante all’interno della nostra società in cui la salute, il benessere personale e l’equilibrio psicologico diventano priorità. La nascente industria dell’anti-invecchiamento entro il 2025 varrà 610 miliardi di dollari e ha davanti a sé inimmaginabili margini di crescita e sviluppo[1]. Da tempo si parla della possibilità di estendere la durata della vita umana fino a 120 anni. Ma, la vera sfida da raccogliere non è vivere il più a lungo possibile in condizioni di salute non ottimali, quanto allungare il lasso di vita sana, in cui si è efficienti, autonomi e in salute. In due parole, invecchiare bene.

HealthAbility si propone di diffondere il sapere della salute e del benessere grazie ai professionisti del settore, per portare un contributo concreto non solo verso la comunità, ma anche a beneficio del sistema sanitario. Per il 64% degli italiani il valore della salute è al primo posto e HealthAbility vuole essere al loro fianco e di tutti coloro che, nel futuro, vorranno avvicinarsi sempre più a questo valore.

Il 19 aprile alle ore 13:30 presso lo Spazio IspirAzioni si terrà la presentazione in anteprima di questo inedito evento per ribadire l’affinità tematica con Cosmofarma, che ospita la presentazione, perché la farmacia si consolidi come hub del benessere e il farmacista come consulente e con Exposanità, per affermare il legame con le realtà associative che promuovono la prevenzione e supportano i malati nella convivenza con alcune patologie.

Interverranno gli organizzatori, le istituzioni e le realtà associative che supportano l’evento oltre ad alcune personalità di rilievo sul tema longevity.

Appuntamento a Cosmofarma Exhibition, dal 19 al 21 aprile 2024 a BolognaFiere, il 19 aprile in contemporanea con Exposanità. 

[1] Fitness Trend; Integratori e Salute

Il contributo delle farmacie all’approccio One Health

L’approccio One Health, che punta ad un approccio olistico integrato e multidisciplinare tra salute umana, animale e dell’ecosistema, rappresenta una strategia necessaria per affrontare le sfide sanitarie globali presenti e future.

Partendo proprio da questa consapevolezza, lo scorso 28 marzo presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato a Roma è stato presentato il progetto ‘One Health Ambassador’, una iniziativa promossa da Boehringer Ingelheim e Edra S.p.a, che punta a valorizzare le professioni sanitarie che già applicano concretamente questo approccio sul territorio, come è il caso del farmacista, del medico di medicina generale e del medico veterinario.

 Il progetto

Il progetto One Health Ambassador si pone come un percorso culturale nato con l’intento di diffondere in modo capillare l’approccio One Health, una visione oggi imprescindibile per gestire le sfide di salute globale presenti e future.

In tal senso il progetto intende premiare quei professionisti sanitari che pongono attenzione alla salute globale promuovendo buone pratiche a livello territoriale nel proprio quotidiano, attraverso la promozione di collaborazioni interdisciplinari.

Il ruolo delle farmacie per l’approccio One Health

Per una concreta implementazione dell’approccio One Health sul territorio le «farmacie possono assumere un ruolo fondamentale in quanto l’obiettivo è connaturato nella responsabilità sociale d’impresa della farmacia» ha dichiarato il Presidente Nazionale Federfarma Marco Cossolo, a margine della presentazione del progetto One Health Ambassador.

Si tratta difatti di un approccio verso il quale Federfarma è impegnata da tempo, ha sottolineato Cossolo: «già da un anno facciamo parte dell’Alliance Italia One Health, che supporta l’omonimo intergruppo parlamentare, e abbiamo avviato dei progetti pilota volti a diffondere la cultura della sostenibilità in farmacia, attraverso pratiche virtuose che mirano a ridurre l’impronta di CO2 che la farmacia, come ogni altra attività, produce».

Nell’approccio One Health, integrazione e digitalizzazione sono i concetti chiave che mettono in relazione la salute dell’uomo con quella degli animali e dell’ambiente circostante. «Nel campo della salute, digitalizzazione vuol dire telemedicina che, con il potenziamento dell’assistenza domiciliare e la presa in carico del malato, aiuta l’ambiente in quanto riduce gli spostamenti, le emissioni di CO2 e i rischi legati alla diffusione delle malattie infettive» ha ricordato il Presidente Federfarma.

Puntare alla formazione

Nel corso della presentazione il Presidente Utifar, Eugenio Leopardi ha rimarcato l’importanza di una maggiore implementazione dell’approccio One Health, che deve diventare cardine per tutti i professionisti sanitari.

«Il farmacista è a contatto tutti i giorni con il cittadino e ogni contatto può essere trasformato in messaggi da concordare in una sede tecnica e da condividere. In questo contesto la formazione è un elemento fondamentale».

Come candidarsi

Medici di medicina generale, farmacisti e medici veterinari che ritengono di possedere i requisiti – attualmente in via di definizione da parte di un Comitato Scientifico di esperti autorevoli e indipendenti, rappresentato da associazioni di pazienti e società scientifiche – potranno candidarsi attraverso un apposito form sul sito OneHealthAmbassador.it. Coloro che verranno identificati dal Comitato Scientifico riceveranno il riconoscimento di ‘One Health Ambassador’.

 

Postura e tai chi per il farmacista, Tecniche Nuove a Cosmofarma 2024

Tra esattamente 10 giorni partirà la ventisettesima edizione di Cosmofarma Exhibition, presentiamo quindi la settima conferenza di Tecniche Nuove dal titolo “Postura e tai chi per il farmacista” a cura di Barbara Malinverno.

La conferenza si rivolge ai Farmacisti, i quali lavorando principalmente in piedi, rischiano di assumere posture scorrette che possono causare problemi muscolari e posturali.

La nostra relatrice d’eccellenza Barbara Malinverno, docente di Tai Chi Chuan, Qi gong e Ginnastica Posturale Taoista, spiega che conservare un corpo elastico, ben ossigenato e ben strutturato durante la giornata lavorativa può giovare notevolmente anche sullo stato emotivo e mentale del Farmacista che quotidianamente ha a che fare con il pubblico.

Inoltre, durante la conferenza sarà disponibile un video corso realizzato per i farmacisti per approfondire le tecniche per migliorare la postura durante la giornata lavorativa. L’autrice Barbara Malinverno sarà a disposizione per rispondere a eventuali domande e fornire chiarimenti sui contenuti dei corsi.

Per scoprire di più vieni a trovarci:

Stand Tecniche Nuove, F47/G48 presso il padiglione 29

Focus su vista e benessere allo stand Cosmofarma 2024 di Aurigane

Da oltre dieci anni Aurigane garantisce alle farmacie competenza e affidabilità grazie a Utilissimi, il suo brand di occhiali da lettura facili e di qualità.

Oggi l’azienda vicentina si prepara all’appuntamento di Bologna con uno stand rinnovato nel concept e con due nuovi marchi dedicati al benessere della persona, Utilens e Supremica.

Nuove forme e materiali per gli occhiali Utilissimi

Utilissimi è sinonimo di occhiali da lettura con gradazione da +1,00 a +3,50. Dispositivi Medici di Classe I, questi prodotti sono ampiamente conosciuti e apprezzati dal pubblico che li acquista in oltre 6 mila farmacie in Italia, oltre che online.

Di più: Utilissimi è per tutta la famiglia grazie a un’ampia gamma che include anche occhiali da sole, per luce blu e per bambini. Pratici, coloratissimi e versatili, rappresentano un’ottima opportunità di vendita grazie al prezzo e a una qualità garantita.

A Cosmofarma sono presentati i nuovi modelli in stile minimal, glasant, con geometrie rotonde ed esagonali, tutti realizzati secondo i valori che ne hanno fatto un successo commerciale.

Utilens, le lenti a contatto con vitamine

Utilens sono le nuove lenti a contatto giornaliere monouso che, oltre a garantire visione ottimale e comfort elevato, sono arricchite da un complesso di vitamine B6, B12, E e acido ialuronico.

Il prodotto viene presentato nelle gradazioni negative per correggere la miopia, ma sarà possibile ordinarne le gradazioni positive, sempre nella formulazione esclusiva che contribuisce alla corretta idratazione e al benessere degli occhi, per tutta la giornata.

Supremica, gel naturali dalle piante

Il nuovo marchio Supremica esordisce con Arnica Montana, una soluzione per il pronto recupero in caso di stanchezza muscolare, oltre che per traumi e contusioni. Grazie alla formula ad alta concentrazione di principi attivi estratti dalla pianta, questo gel naturale è dedicato a chi pratica sport e non solo.

È disponibile con espositore dedicato in tubetti da 100ML e 200 ML e in vasetto da 430ML.

 

Scopri le tutte le novità allo stand Utilissimi (B15/C16) dal 19 al 21 aprile.

Counseling per individui e organizzazioni

Il nuovo libro “Counseling per individui e organizzazioni” edito da Tecniche Nuove delle autrici Monica M. Cavallo e Nadia Monticelli offre un’approfondita analisi della professionalità dei counselor e del loro importante contributo nei processi di sviluppo e cambiamento. Attraverso testimonianze ed esperienze in diversi contesti, inclusi gli ambienti organizzativi, le autrici dimostrano l’efficacia del metodo proposto.

Il testo introduce alcune nozioni generali sul counseling e sulle metodologie adottate, per poi approfondire gli approcci teorici su cui si basa la pratica professionale. Il percorso di formazione del futuro professionista viene descritto come un itinerario di sviluppo personale e di incontro con gli altri.

Le autrici, entrambe counselor di livello Supervisor e Trainer presso l’Assocounseling, hanno alle spalle una solida formazione accademica in Scienze Psicologiche e della Formazione. Monica M. Cavallo è anche Coach Sistemico Evolutivo e istruttrice senior di Mindfulness, mentre Nadia Monticelli svolge anche il ruolo di Consulente organizzativa entrambe fondatrici di Mindfulness.

Grazie alle competenze multidisciplinari delle autrici, il libro si pone come un valido strumento per coloro che desiderano approfondire il mondo del counseling e sfruttarne appieno i benefici in ambito personale e professionale.

Una nuova linea di shampoo per gli amici a quattro zampe

Virbac, azienda specializzata nella salute animale da oltre 50 anni, presenta la rinnovata linea di shampoo ALLERDERM® per cani e gatti, dedicata alla detersione e cura della cute dei nostri amici a quattro zampe.

La linea comprende tre varianti studiate appositamente per soddisfare le diverse esigenze della cute:

  • ALLERDERM® CUTE NORMALE, adatto a tutti i tipi di cute e mantello, mantiene l’idratazione e la struttura della cute.
  • ALLERDERM® CUTE SENSIBILE, formulato per le cute più sensibili, calma, idrata e mantiene l’equilibrio microbico.
  • ALLERDERM® CUTE SECCA E CON SCAGLIE, ideale per le cute secche e squamose, idrata, esfolia e protegge delicatamente.

Inoltre, la linea comprende gli shampoo dermatologici terapeutici Allermyl, Sebolytic e Pyoderm, ognuno ideato per rispondere a specifiche necessità della cute.

Tutti gli shampoo della linea Everyday Care di Virbac sono contenuti in nuovi flaconi eco-friendly, realizzati in materiale riciclato e riciclabile, per un’impronta ecologica ridotta. Optare per la linea di prodotti di detersione Virbac significa scegliere la qualità e l’attenzione al benessere del tuo animale domestico.

Autismo, aggiornate le informazioni sul sito dell’Osservatorio Nazionale

L’Osservatorio Nazionale Autismo gestisce una rete di sorveglianza evolutiva che copre il target 0-3 anni nell’ambito dei servizi sanitari e educativi della prima infanzia.

L’attività dell’Osservatorio si snoda attraverso 159 Unità di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza – UONPIA, 28 unità di Terapia Intensiva Neonatale – TIN, e 529 pediatri, monitorando l’evoluzione di 2.662 bambini ad alto rischio per il disturbo del neurosviluppo e dello spettro autistico. Più in dettaglio, si tratta di 1.154 fratellini di bambini con diagnosi di spettro autistico, 1.101 neonati prematuri e 407 piccoli per età gestazionale. 

Tra i bambini di età superiore ai 18 mesi sono state confermate 277 diagnosi di disturbo del neurosviluppo – DNS e dello spettro autistico – ASD: 203 diagnosi nella popolazione di fratellini di bambini con disturbo dello spettro autistico [89 ASD (8.3%), 114 DNS (10.6%)], 61 diagnosi nella popolazione di prematuri [11 ASD (1.3%), 50 DNS (5.7%)] e 13 diagnosi nella popolazione di neonati piccoli per età gestazionale [1 ASD (0.4%),12 DNS (4%)]. 

I pediatri afferenti al network hanno compilato oltre 6.350 schede neuroevolutive nei bilanci di salute pediatrici e hanno inviato 335 bambini presso i centri NPIA della rete NIDA per approfondimenti diagnostici. 

L’aggiornamento delle informazioni

In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, l’Istituto Superiore di Sanità ha aggiornato tutte le informazioni relative alle iniziative istituzionali e attività di ricerca sul sito dell’Osservatorio Nazionale Autismo. 

«Attraverso il nostro Network sono state confermate oggi 277 diagnosi di disturbo dello spettro autistico e attraverso i pediatri sono stati inviati presso i centri specialistici 335 bambini, segno di una crescente sensibilità e di un potenziamento della competenza professionale in quest’area della medicina così complessa, un segno estremamente positivo che ci permetterà nel tempo interventi sempre più tempestivi», ha sostenuto il Presidente dell’ISS, Rocco Bellantone.

Al via un progetto di teleassistenza

Da sottolineare inoltre che è ai nastri di partenza un progetto di teleassistenza per le terapie intensive neonatali e le neuropsichiatrie infantili.

Il Network NIDA – finanziato dal Ministero della Salute per l’implementazione della sorveglianza neuroevolutiva della popolazione generale e ad alto rischio – è operativo in tutte le Regioni; nel 2023 è stato integrato e potenziato attraverso il progetto BABY@NET, finanziato dal Bando PNRR e dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie del Ministero della Salute, e dalla Fondazione Cassa Depositi e Prestiti.

«Le nuove progettualità permetteranno l’integrazione del protocollo clinico/sperimentale con dati neurofisiologici e l’estensione dell’infrastruttura digitale di teleassistenza a tutte le Terapie intensive neonatali e i servizi di neuropsichiatria infantile del Sistema Sanitario Nazionale, facilitando l’accesso ad una valutazione specializzata e ai relativi interventi. Attraverso il fondo autismo 2023-2024 l’ISS sta promuovendo l’istituzione di una rete nazionale per l’implementazione di servizi e sostegni per la gestione delle emergenze comportamentali sia in età evolutiva che adulta, una problematica su cui sono state rilevate carenze strutturali e di competenze professionali rilevanti. Per questo motivo, su mandato del Ministero della Salute, l’ISS finanzierà le Regioni e le Province Autonome per l’attivazione di equipe dedicate e si avvarrà della collaborazione della Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro – ONLUS per la formazione e la supervisione dei futuri centri pivot regionali» ha sostenuto Maria Luisa Scattoni, coordinatore dell’Osservatorio Nazionale Autismo.

Un gruppo interregionale per definire Linee di Indirizzo

E’ stato infine ricordato dalla Dottoressa Scattoni che il Ministero della Salute e l’ISS coordineranno il gruppo interregionale per la definizione delle Linee di Indirizzo per l’accoglienza e l’assistenza medica ospedaliera per le persone autistiche e con disabilità intellettiva.

Si tratta di un documento che andrà a definire standard organizzativi, composizione delle èquipe, prestazioni e raccolta dati attraverso una piattaforma tecnologica dedicata per la prevenzione, diagnosi e cura personalizzati delle patologie organiche.