Il trentennale di Sifap (Società italiana farmacisti preparatori), si è festeggiato lo scorso 25 marzo a Roma, all’interno di una cornice suggestiva, quella del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, con il Congresso “30 anni insieme per la galenica, Evoluzione di un impegno magistrale”.

L’evento è stato aperto da un’introduzione della presidente Paola Minghetti, che ha ricordato i principali traguardi raggiunti in questi anni da Sifap: dalla Società Scientifica alla collaborazione con Sifo, che durante la pandemia si è consolidata con l’elaborazione delle procedure per la ripartizione dei vaccini e che continua con la stesura delle istruzioni operative per i farmaci carenti.

Sviluppi futuri della galenica

Nel corso della prima tavola rotonda della giornata, “Sviluppi futuri della galenica”, autorità, farmacisti, medici e associazioni si sono confrontati sulle diverse esigenze che emergono quotidianamente per le quali il preparato galenico può rappresentare una risposta tempestiva.

Eugenia Cogliandro, primo Vice Chair della Commissione di Farmacopea Europea, ha ricordato l’importante impegno nell’aggiornamento e nella stesura di nuovi testi della Farmacopea Europea, sempre più attenta alla galenica, auspicando che al più presto in Italia possa essere ricostituito il Tavolo Tecnico o la Commissione Permanente per la Pubblicazione e la Revisione della FU.

Trent’anni insieme per la galenica

La seconda tavola rotonda della giornata ha visto, invece, la partecipazione dei rappresentanti delle principali associazioni e federazioni di categoria. In particolare Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) ha segnalato la collaborazione Fofi-Sifap nella predisposizione del Questionario sulle farmacie che effettuano preparazioni galeniche, voluto dal Ministro della Salute a seguito delle rilevanti carenze di farmaci che continuano a verificarsi. Il presidente Sifo Arturo Cavaliere ha poi colto l’occasione per ricordare le Istruzioni operative nate dalla collaborazione tra le due Società scientifiche, che hanno lo scopo di garantire efficacia e sicurezza di ogni possibile preparato allestito, dai più semplici fino ad arrivare agli antitumorali.

Sono intervenuti anche Marco Cossolo (presidente Federfarma), che ha ribadito l’importanza della specializzazione del farmacista, anche preparatore, quale elemento distintivo tra i servizi offerti dalla farmacia, ed Eugenio Leopardi (presidente Utifar), che si è soffermato, invece, sul ruolo storico della galenica.

La presidente di Fenagifar Carolina Carosio ha posto l’attenzione sulla necessità di proseguire la formazione anche dopo il Corso di Laurea, per acquisire un metodo di lavoro efficace e sicuro. Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente Fondazione Cannavò e socio fondatore Sifap, infine, ha ripercorso nel suo intervento i trent’anni dell’associazione.

Premi e riconoscimenti

Il Congresso è stato inoltre l’occasione per conferire per la terza volta (e per la prima volta in presenza) le Certificazioni 2023 del farmacista preparatore. Anche quest’anno è stato poi consegnato il premio Marcello Marchetti, quest’anno conferito a:

  • Bruno Bizzaro (“per avere sempre espresso con ferma convinzione che la deontologia è il principio costitutivo e fondamentale del Farmacista Preparatore”);
  • Mauro Castiglioni (“per aver saputo sviluppare e divulgare le formulazioni per uso cutaneo anche oltre la farmacia”);
  • Carlo Salis (“per aver sempre creduto nel valore della galenica da farmacista ospedaliero e da Direttore dell’Ordine”).

Gli auguri di Fofi

Nei gironi scorsi Fofi ha voluto esprimere i suoi auguri a Sifap per questo importante anniversario anche attraverso una nota diffusa alla stampa. La Federazione si è congratulata con la presidente e con il Consiglio Direttivo per l’importante contributo offerto all’avanzamento scientifico della disciplina galenica, tra le attività più antiche e vitali della professione di farmacista.

«La galenica rappresenta un’attività fondamentale, garantita dal farmacista, per rispondere a specifici bisogni di cura dei pazienti che altrimenti rimarrebbero insoddisfatti. Se questa nostra funzione ha avuto grande rilevanza per il Paese nel corso delle più recenti emergenze lo si deve al contributo scientifico della Sifap con cui la Federazione, da sempre al fianco dei colleghi preparatori, porta avanti un proficuo rapporto di collaborazione – ha dichiarato Andrea Mandelli – Oggi stiamo vivendo una fase di rilancio del Ssn, permeato sulla centralità del paziente e sul valore delle competenze. In questa prospettiva l’attività galenica non potrà che contribuire a rafforzare ulteriormente il ruolo del farmacista all’interno del sistema di cura, a tutela del diritto alla salute dei cittadini».