Vaccini anti Covid-19, al via la sperimentazione sui più piccoli

Dopo l’annuncio sull’efficacia del vaccino mRNA sul target 12-15 anni, Pfizer e BioNTech hanno fornito un aggiornamento sullo studio nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 11 anni, annunciando l’avvio della sperimentazione per la fascia 2-5 anni

L’assenza di test clinici sui minorenni aveva rappresentato finora un ostacolo al pieno raggiungimento dell’immunizzazione della popolazione e all’interruzione della catena di trasmissione del contagio del virus SARRS-CoV-2. Gli studi più recenti hanno infatti dimostrato che la vaccinazione rappresenta l’elemento decisivo per evitare la malattia e bloccare la catena di trasmissione del virus in tutte le fasce d’età.
È  così che le case farmaceutiche Pfizer e BioNTech stanno procedendo nella direzione di un vaccino anti-Covid anche per gli under 16. Lo scorso 31 marzo, la multinazionale del Big Pharma ha annunciato la piena efficacia del proprio vaccino per la fascia d’età 12-15 anni. La fase 3 del trial sugli adolescenti ha interessato un campione di 2.260 soggetti, con un risultato in termini di efficacia, tollerabilità e risposta immunitaria, pari al 100%; addirittura superiore a quella riscontrata nel target 16-25 anni.

«Condividiamo l’urgenza di espandere l’autorizzazione del nostro vaccino all’uso nei più giovani e siamo incoraggiati dai dati degli studi clinici su adolescenti di età compresa tra i 12 ei 15 anni» ha dichiarato Albert Bourla, presidente e amministratore delegato di Pfizer.
Il prossimo step sarà quello di ottenere l’approvazione dell’FDA (attualmente il vaccino è stato approvato in USA solo per l’uso di Emergenza nei ragazzi a partire dai 16 anni) e dell’EMA, con la speranza di iniziare a vaccinare gli adolescenti prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.

La sperimentazione sui più piccoli

La scorsa settimana, si legge ancora nel comunicato, «Pfizer e BioNTech hanno somministrato le prime dosi in uno studio globale di fase 1/2/3 per valutare ulteriormente la sicurezza, la tollerabilità e l’immunogenicità del vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19 nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 11 anni di età».
Lo studio sui più piccoli prevede una vaccinazione articolata in due dosi, da somministrare a circa 21 giorni di distanza,  in tre gruppi divisi per fasce d’età: bambini di età compresa tra: 5 e 11 anni, 2 e 5 anni e 6 mesi e 2 anni. La scorsa settimana è iniziata la sperimentazione, con l’inoculazione della prima dose alla fascia di età compresa tra 5 e 11 anni, mentre nei prossimi giorni sarà la volta della fascia 2-5 anni.
Attesi a breve anche i dati del trial clinico di Moderna sul target 12-15 anni.