Nell’era della farmacia “dei servizi”, le giornate a tema diventano una leva importante che andrebbe sfruttata. Si stima che le giornate a tema vadano da un minimo di 4 a un massimo di 12 all’anno.
Le variabili che influenzano la numerica delle giornate sono:
- l’ubicazione della farmacia (mare – montagna – città – piccolo centro abitato – altro);
- la stagionalità dei flussi di clienti;
- la dimensione del punto vendita e la capacità logistica di riservare con continuità spazi ad hoc per l’attività;
- il bacino d’utenza e la capacità di reddito di chi vi abita;
- la tipologia di servizio che la farmacia è in grado di promuovere;
- in caso di prodotti o servizi di terzi, la partnership con le aziende che possono sovvenzionare la giornata con contributi promozionali, promoter, omaggi ecc.
Un approfondimento a parte meritano le giornate a tema con esperti. Per rispondere in maniera esauriente alle molteplici problematiche inerenti la salute e il benessere della popolazione, le farmacie dedicano giornate speciali soprattutto alle campagne di prevenzione e questo grazie alla collaborazione con alcuni professionisti (nutrizionista, visagista, estetista, dermatologo ecc.) in grado di offrire ai clienti risposte professionali e di valore aggiunto alle problematiche espresse. In pratica si tratta di vere e proprie consulenze rilasciate in modo gratuito.
Oltre alla presenza di professionisti e promoter, nell’era della tecnologia, si assiste alla nascita di video che si sostituiscono a queste figure nella gestione delle giornate a tema. Benché la componente umana e relazionale sia importante e da non trascurare, anche il video interagisce con il cliente in maniera dinamica e consente di realizzare una comunicazione personalizzata e adeguata per singolo punto vendita. La trasmissione delle informazioni è continua durante tutto l’orario di apertura e il palinsesto, in genere, ha la durata di 6/7 minuti, che rappresenta il tempo medio di permanenza di un cliente in farmacia.
