Omalizumab passa in fascia A

siringa“Un plauso all’Agenzia del Farmaco per la riclassificazione dell’omalizumab: del provvedimento beneficeranno tutti i pazienti, che finalmente avranno la possibilità di procurarsi il medicinale nella farmacia sotto casa anziché in un ospedale lontano spesso parecchi chilometri”. È il commento di Annarosa Racca, presidente nazionale di Federfarma, alla determina dell’Aifa che sposta dalla fascia H (uso ospedaliero) alla fascia A (distribuzione sul territorio) un farmaco contenente il principio attivo omalizumab, per il trattamento dell’asma allergico grave. Il provvedimento autorizza la dispensazione del medicinale previa diagnosi e piano terapeutico, su prescrizione non solo dei centri ospedalieri – come era in precedenza – ma anche dello specialista (pneumologo, allergologo, immunologo). Per le successive prescrizioni, invece, il paziente potrà rivolgersi direttamente al proprio medico di famiglia o al pediatra di libera scelta. Scattata la riclassificazione, tocca ora alle Regioni decidere se riservare l’omalizumab alla distribuzione diretta delle Asl oppure consentirne la dispensazione attraverso le farmacie. “I pazienti in cura con questo farmaco”, prosegue la presidente Racca, “soffrono di una patologia che rende consigliabile garantire loro un accesso al prodotto veloce e agevolato. È una condizione che possono assicurare soltanto le farmacie del territorio, che formano una rete capillare di circa 18mila presidi in tutto il paese. Lancio un appello agli assessorati alla Sanità delle Regioni, perché non vanifichino i benefici che la riclassificazione promette a questi pazienti e rendano presto il farmaco disponibile in farmacia”.