La farmacia mobile di Verona è partita alla volta delle aree terremotate

È partita nella notte verso le zone terremotate del Centro Italia, la farmacia mobile per emergenze dell’Associazione Farmacisti Volontari in Protezione Civile di Verona. Allestita con alcune migliaia di confezioni di farmaci, messi gratuitamente a disposizione da Unifarm, apparecchiature per autoanalisi e la prima squadra di farmacisti volontari specificatamente e precedentemente formati, la struttura è diretta alla volta di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno.

la farmacia mobile per emergenze dell’Associazione Farmacisti Volontari in Protezione Civile di Verona

 

In una nota stampa, Federfarma Verona ha precisato che la prima squadra di farmacisti è composta dal presidente dell’Associazione Farmacisti Volontari in Protezione Civile, Paolo Pomari, Loredana Bavosa ed Elena Vecchioni. A questo primo gruppo, si affiancheranno nei prossimi giorni altri farmacisti volontari di Protezione Civile provenienti sia da Verona sia da altre Regioni, al fine di costituire un unico nucleo operativo attorno alla farmacia mobile scaligera.

Non solo farmaci nella farmacia mobile

“I volontari dell’Associazione che opereranno nella farmacia mobile non si limiteranno alla fondamentale distribuzione gratuita dei farmaci”, si legge nel comunicato, “ma metteranno a disposizione della popolazione anche strumentazioni per alcune autoanalisi di prima istanza. Il mezzo è dotato anche di un defibrillatore e di un corner galenico”.

“Appena appreso del sisma ci siamo resi immediatamente disponibili all’allerta ricevuta dalla Protezione Civile Nazionale che ieri sera verso le 19 ha chiesto ufficialmente alla nostra unità di recarsi sul posto”, spiega Paolo Pomari. “La farmacia mobile è un’unità sanitaria fondamentale per la gestione di eventi in cui la popolazione si trovi in gravissime difficoltà. Dietro le quinte di questo mezzo emergenziale, unico nel Triveneto, inaugurato nel giugno del 2014, si cela una complessa organizzazione legata anche alla formazione professionale dei Farmacisti Volontari che devono essere sempre pronti ad intervenire, in collaborazione con la Protezione Civile scaligera e nazionale. Molto spesso non si pensa, infatti, che i cittadini, abbandonando repentinamente le proprie abitazioni non portano con sé medicinali salvavita e non sono quindi in grado di proseguire le abituali terapie nonché di monitorare eventualmente gli importanti paramenti ematici come ad esempio la glicemia per il paziente diabetico”.

Aperto un conto corrente per le popolazioni colpite dal sisma

L’Associazione Volontari in Protezione Civile di Verona ha aperto un conto per raccogliere fondi totalmente destinati alle esigenze assistenziali delle popolazioni coinvolte. Chi volesse sostenere l’intervento nelle zone terremotate può farlo utilizzando il conto corrente intestato all’Associazione Farmacisti Volontari In Protezione Civile Di Verona  C/O Credito Valtellinese – Agenzia di Piazza Renato Simoni Verona. Iban: IT04U 05216 11700 000000000892 con la causale “TERREMOTO MARCHE-LAZIO”.