In commissione Bilancio del Senato sono state poste le basi per l’erogazione della Medicine Use Review in seno al servizio sanitario. Con l’approvazione dell’emendamento 3.0.2000, è stato istituito, nello stato di previsione del ministero della Salute, un fondo finanziato con un milione di euro per l’avvio dell’applicazione sperimentale dell’MUR.
La prestazione del farmacista a supporto dell’aderenza alla terapia, infatti, costituisce l’ossatura della farmacia dei servizi in numerosi Paesi e, nel corso degli anni, ha dimostrato scientificamente di poter migliorare le condizioni di salute del paziente e di conseguire significativi risparmi per il SSN, anche grazie al progetto Italian MUR, patrocinato dalla Fofi. E grande è la soddisfazione espressa, in questa occasione, dal presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti, Andrea Mandelli, che sottolinea: “Dopo l’approvazione delle Assemblee del Senato e della Camera dei Deputati, verrà così a completarsi il percorso di evoluzione del ruolo del farmacista e della farmacia di comunità che la Federazione aveva delineato a partire dal Documento sulla Professione presentato nel 2006”.
“È un’evoluzione che la Federazione ha promosso e sostenuto anche attraverso la realizzazione di studi e ricerche che hanno ottenuto il consenso e l’apprezzamento della comunità scientifica internazionale e dei quali ha evidentemente tenuto conto il legislatore italiano” dice il vicepresidente della FOFI, senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri.
Il Comitato Centrale della Federazione esprime dunque “profonda soddisfazione per l’importante risultato raggiunto, certo che l’ampliamento del ruolo del farmacista nel processo di cura, sul territorio come nell’ospedale, costituisca una vantaggio dimostrato per il cittadino e per il servizio sanitario”.
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