Bollini Rosa, nel decimo anno dell’iniziativa, sono stati premiati 306 ospedali “a misura di donna”

Sono stati assegnati i Bollini Rosa per il biennio 2018-2019: 306 strutture ospedaliere hanno ricevuto da Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna) il riconoscimento destinato agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. Delle strutture premiate, 71 hanno ottenuto tre bollini (il massimo riconoscimento), 183 due bollini e 52 un bollino. 13 ospedali hanno poi ricevuto una menzione speciale per la presenza di un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alle donne nell’ambito della cardiologia.

L’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 300 domande suddivise in 16 aree specialistiche, con la successiva validazione da parte di un’apposita commissione multidisciplinare presieduta da Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. Gli ospedali candidati sono stati giudicati in base a tre criteri di valutazione: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente.

Questa edizione del bando ha inoltre portato con sé alcune novità: sono state introdotte due nuove specialità, la geriatria e la pediatria, è stata valutata la presenza di percorsi “ospedale-territorio” soprattutto nelle aree specialistiche che riguardano patologie croniche (come cardiologia e diabetologia), ed è stato dato rilievo anche alla presenza del servizio di Pet-Therapy rivolto ai pazienti ricoverati.

Dall’8 gennaio 2018 le schede degli ospedali premiati saranno consultabili sul sito dedicato ai Bollini Rosa, suddivise per regione e con l’elenco dei servizi valutati. Gli utenti potranno inoltre lasciare un commento sulla base dell’esperienza personale, che verrà condiviso da Onda con gli ospedali interessati. Infine, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie distribuite sul territorio nazionale forniranno alla clientela femminile indicazioni per trovare l’ospedale Bollino Rosa più vicino.

«Quest’anno celebriamo i 10 anni dei Bollini Rosa: in 10 edizioni siamo passati da 44 a ben 306 ospedali premiati, a dimostrazione dell’allargamento della rete degli ospedali ‘amici delle donne. In questo decennio sono stati fatti molti passi avanti nell’ambito della medicina di genere e la salute delle donne sta diventando un punto di attenzione per molte strutture, ma c’è ancora molto da fare. La partecipazione dei Bollini Rosa alle iniziative promosse da Onda, in occasione di giornate dedicate a talune patologie femminili, mettendo a disposizione prestazioni cliniche e diagnostiche gratuite, consentono di avvicinare la popolazione a diagnosi e cure sempre più mirate e specifiche» ha commentato Francesca Merzagora, presidente di Onda. Walter Ricciardi ha aggiunto che «i Bollini Rosa promossi da Onda sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede».

«La salute della donna è obiettivo strategico, che fin dall’inizio del mio mandato ho sostenuto con determinazione. I bisogni sanitari delle donne sono sempre maggiori e più complessi e il riuscire a far fronte a tali necessità è una sfida che se ben affrontata porta inevitabilmente ad un aumento dello stato di benessere dell’intero Paese. L’iniziativa Bollini Rosa rappresenta per questo uno stimolo alla diffusione di modelli che garantiscano la dovuta attenzione ad una medicina attenta alle specificità di genere, e mi auguro che, nei prossimi anni, questo riconoscimento possa essere assegnato a sempre più strutture» ha dichiarato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Le congratulazioni a Onda per il suo impegno nella promozione della medicina di genere sono arrivati anche da Emilia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica, e da Franca Biondelli, Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

«Grazie all’iniziativa Bollini Rosa dal 2007 Onda sta dando un concreto slancio alla medicina di genere. Questa premiazione è un grande stimolo per le strutture sanitarie ad adeguarsi: ogni anno vediamo aumentare anche tra i premiati molte strutture del sud Italia che all’inizio dimostravano in questo campo carenze importanti nella presa in carico della paziente donna. Tutelare la salute della donna significa tutelare la collettività, erogando prestazioni più appropriate. E sarà proprio l’appropriatezza delle cure uno dei pilastri e la sfida per la sostenibilità del nostro SSN, universalistico con presupposti altamente sociali», ha concluso Maria Rizzotti, vice presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica.