Lo scorso 13 ottobre è partita la campagna vaccinale in 1.300 croci verdi lombarde. A quasi tre settimane dall’avvio, i dati raccolti sono molto positivi.
«Oltre 215mila vaccinazioni antinfluenzali somministrate dai farmacisti. – dichiarano Andrea Mandelli, presidente dell’Ordine dei Farmacisti delle province di Milano, Lodi, Monza Brianza e presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), e Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia – Un risultato straordinario che conferma la fiducia dei cittadini nella professione e il ruolo centrale della rete delle farmacie di prossimità, presidi fondamentali per la prevenzione e la tutela della salute pubblica».
I dati raccolti da Regione Lombardia fanno riferimento al periodo tra il 13 e il 28 ottobre, e hanno registrato un’ampia adesione delle fasce over 65 e over 80.
Queste le somministrazioni nel dettaglio:
- 620 dosi di siero contro l’influenza,
- più di 45 mila vaccini anti-Covid,
- 274 inoculazioni di antipneumococcico, novità di quest’anno.
I numeri confermano la scelta lombarda di investire nella prevenzione, potenziando l’offerta vaccinale gratuita e ampliando il coinvolgimento dei farmacisti nell’attività vaccinale.
Fiducia alla farmacia
Queste statistiche sono una cartina tornasole della fiducia che i cittadini ripongono nelle farmacie e di come la diffusione capillare, delle croci verdi, sul territorio giochi un ruolo strategico per la salute pubblica.
«Questi dati dimostrano quanto i cittadini si fidino dei farmacisti e quanto la prossimità e la capillarità dei nostri presidi siano determinanti per il successo delle campagne di prevenzione, – dichiara Mandelli. – Un plauso alla Regione per aver scelto di investire nella prevenzione e nella sanità di prossimità, valorizzando il ruolo dei farmacisti per rendere più semplice e immediato l’accesso alla vaccinazione, in particolare per le persone anziane e fragili».

«Grazie anche alla capillarità della rete delle farmacie, la campagna vaccinale in Lombardia è partita decisamente col piede giusto-, commenta Racca. – I cittadini ci stanno confermando la loro fiducia, scegliendo in gran numero di vaccinarsi nella propria farmacia di riferimento. Questo vale soprattutto per una categoria che ci sta particolarmente a cuore, gli anziani: oltre il 64% delle vaccinazioni antinfluenzali eseguite in farmacia, infatti, ha riguardato persone con più di 60 anni. Chi ha maggiori difficoltà negli spostamenti trova nei nostri presidi quella sanità di prossimità sempre più indispensabile al buon funzionamento del Servizio Sanitario Regionale. Regione Lombardia, per prima in Italia, ha deciso di affidare alle farmacie di comunità anche la vaccinazione antipneumococcica: i risultati raggiunti finora confermano il valore strategico di una simile scelta e il contributo prezioso che le croci verdi possono dare alle campagne regionali di prevenzione».

Racca e Mandelli hanno, inoltre, sottolineato la professionalità e l’impegno con cui i farmacisti stanno affrontando la campagna vaccinale 2025-2026.
«È doveroso ringraziare tutti i colleghi che, con dedizione e professionalità, ogni giorno garantiscono la buona riuscita di queste iniziative e rendono possibile un modello di sanità territoriale sempre più vicino ai bisogni dei cittadini» conclude Racca.
 
             
		