La ricetta dematerializzata nazionale è una realtà

ricetta dematerializzata elettronica

A partire da oggi i cittadini possono recarsi in qualsiasi farmacia, anche in una Regione diversa da quella di residenza, per ottenere i medicinali prescritti con la ricetta dematerializzata. Ticket ed esenzioni sono già quelli applicati dalla Regioni di residenza dell’assistito. L’utilità di questo provvedimento è chiarissima sia per lo Stato, che risparmia, sia per il cittadino, che avrà la copertura del servizio farmaceutico a livello nazionale e non più soltanto regionale.

ricetta dematerializzata elettronica

Le persone abituate a spostarsi da un posto all’altro abitualmente ne potranno trarre il vantaggio maggiore: recarsi nella farmacia più vicina e presentare il promemoria cartaceo, al momento ancora in vigore, per avere il farmaco in regime di Sistema sanitario nazionale senza dover attendere di essere fisicamente nella regione di residenza o, in caso d’emergenza, pagare il medicinale per intero.

Anche i farmacisti hanno contribuito a che il sistema potesse funzionare, come sottolinea la presidente di Federfarma, Annarosa Racca: “È questa un’ulteriore testimonianza del grande impegno delle farmacie per favorire l’attuazione del processo di informatizzazione in atto nel Paese, con l’obiettivo sia di semplificare la vita al cittadino, sia di aiutare lo Stato nella razionalizzazione delle risorse”.

Federfarma ha prodotto una breve guida per i farmacisti: “Ticket, casistica in farmacia. Come noto da tempo, provvederà il Sistema Ts (Tessera sanitaria) di Sogei a calcolare l’eventuale ticket che la farmacia deve riscuotere sulla ricetta dematerializzata “extraregione”. In ogni caso, le eventualità possibili sono tre soltanto:

– ricetta prescritta nella Regione 1, intestata a un assistito della Regione 1 e spedita da una farmacia della Regione 2: il ticket viene calcolato dal Sac in base alle disposizioni vigenti nella Regione 1;
– ricetta prescritta nella Regione 2 ma intestata a un assistito della Regione 1 e spedita da una farmacia della Regione 2: il ticket viene calcolato dal Sac in base alle disposizioni vigenti nella Regione 1;
– ricetta prescritta nella Regione 2 ma intestata a un assistito della Regione 1 e spedita da una farmacia della Regione 1: il ticket viene calcolato dalla farmacia (non dal Sac) in base alle disposozioni vigenti nella Regione 1.

Come si può quindi dedurre, non è il solo codice Regione del Nre a identificare le ricette “dem” che vengono da fuori, in quanto l’extraterritorialità è decisa dalla Regione d’iscrizione dell’assistito. Solo il Sac è in possesso di tale informazione, quindi la farmacia non cerchi di “anticipare” le istruzioni del Sistema sulla base del solo promemoria.

Erogazione in “differita”. Come già ripetuto più volte, in caso di assenza di collegamento e – quindi – chiusura differita del promemoria, la farmacia applica il ticket in vigore nella sua Regione.

Ticket ed erogazione singola. Nel caso in cui vengano dispensati a distanza di tempo più farmaci prescritti dalla stessa ricetta (la cosiddetta erogazione singola), il Sac calcola ogni volta il ticket sul totale dei pezzi esitati fino a quel momento; tocca quindi al gestionale della farmacia calcolare l’importo effettivamente dovuto dall’assistito. Esempio: ricetta con tre farmaci, A, B e C; la quota fissa a ricetta ammonta a 2 euro, la quota a confezione 50 centesimi (fino a un massimo di un euro) e la quota differenziale 10 centesimi a farmaco.

– Erogazione 1. Il Sac dà un ticket di 2,60 euro, cioè 2 (ricetta) + 0,50 (farmaco A) + 0,10 (differenziale farmaco A).

– Erogazione 2. Il Sac dà un ticket di 3,20 euro, cioè 2 (ricetta) + 0,50 (farmaco A) + 0,50 (farmaco B) + 0,10 (differenziale farmaco A) + 0,10 (differenziale farmaco B).

– Erogazione 3. Il Sac dà un ticket di 3,80 euro, cioè 2 (ricetta) + 0,50 (farmaco A) + 0,50 (farmaco B) + 0,50 (farmaco C) + 0,10 (differenziale farmaco A) + 0,10 (differenziale farmaco B) + 0,10 (differenziale farmaco C).”

Infine l’associazione sindacale ha inviato un quesito al ministero della Salute per sapere come calcolare ticket e prezzo in caso di erogazione frazionata e ha preso l’impegno di aggiornare farmacie e software house sulla risposta che arriverà dal ministero.