Negli ultimi anni, il ruolo della farmacia si è evoluto notevolmente, trasformandosi da un semplice punto di dispensazione di farmaci a un vero e proprio centro di supporto per la salute e il benessere del paziente.  

Tra i servizi innovativi che stanno prendendo sempre più piede, il counseling nutrizionale, rappresenta un valore aggiunto significativo, consentendo di integrare la terapia farmacologica con un’adeguata educazione alimentare.

In questa videopillola la dott.ssa Emanuela Russo, dietista, fornisce al farmacista strumenti pratici per gestire efficacemente il counseling nutrizionale per le persone che soffrono di obesità

Il primo passo è verificare se il cliente/paziente è già in carico a specialisti del settore, chiedere se ha ricevuto una diagnosi di obesità o sovrappeso, o suggerire di rivolgersi al medico di medicina generale per una prima valutazione.

Nel counseling nutrizionale di base occorre iniziare con una dieta equilibrata imparando a gestire bene gli alimenti, è importante consigliare di mangiare con regolarità, evitando di saltare i pasti, iniziare ogni pasto principale con le verdure, mangiare con calma ed infine bere acqua regolarmente durante la giornata può aiutare nella gestione dell’appetito.  

Le domande da porre sono ad esempio “Come sono organizzati i suoi pasti durante la giornata?”, “Ha difficoltà particolari nella gestione dei pasti?”, “Come gestisce gli spuntini e la fame tra i pasti?”, “Ha provato a tenere un diario alimentare?“, “Sarebbe interessato a una consulenza specialistica?“. Se il cliente mostra confusione sui vari approcci nutrizionali, riferisce tentativi ripetuti e fallimentari di diete, presenta patologie che richiedono un piano personalizzato e mostra segni di un rapporto problematico con il cibo occorre che il farmacista lo indirizzi allo specialista.

È importante conoscere i principali approcci terapeutici nutrizionali: 

  • La Dieta Mediterranea è il pattern alimentare più validato scientificamente, non è una dieta restrittiva ma uno stile alimentare, ha effetti protettivi su salute cardiovascolare e metabolica e include tutti i gruppi alimentari in proporzioni corrette. 
  • L’Approccio a Basso Indice Glicemico è utile specialmente per chi ha problemi di fame e glicemia. Aiuta a gestire meglio gli picchi di fame, stabilizza i livelli di energia, riduce il rischio di diabete mellito tipo 2. 
  • La Gestione del Comportamento Alimentare, fondamentale per risultati duraturi.  

Il ruolo del farmacista è duplice: fornire un primo orientamento qualificato e supportare chi è già in terapia nutrizionale o farmacologica.

Grazie a questo servizio, il farmacista diventa un punto di riferimento ancora più centrale nel percorso di cura, aiutando i pazienti a raggiungere un migliore equilibrio tra alimentazione, farmaci e benessere generale. Investire nella formazione dei farmacisti e nell’implementazione di questi servizi all’interno delle farmacie potrebbe rappresentare un passo avanti significativo per la sanità pubblica, contribuendo a una maggiore prevenzione e a una gestione più efficace delle patologie croniche.  

Progetto realizzato grazie al contributo non condizionante di: 

 

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