Quando si avvicina l’estate, il farmacista inizia a consigliare prodotti di protezione solare indispensabili per prevenire l’eritema solare e l’invecchiamento cutaneo. Ogni marca mette a disposizione un’ampia gamma di solari che si diversificano per: 

filtri UV: sostanze che hanno la capacità di filtrare i raggi ultravioletti dannosi, contrastandone gli effetti nocivi;

fattore di protezione solare SPF (Sun Protection Factor) o IP (Indice di Protezione) che misura il livello di protezione del prodotto contro gli UVB;

fattore di protezione UVA che misura il livello de protezione del prodotto contro gli UVA. La protezione dai raggi UVA deve essere almeno 1/3 della protezione UVB e certificata dal simbolo:    Protezione UVA minima;

texture: gel, crema, latte, spray, olio, stick. Occorre scegliere la consistenza del solare in base al tipo di pelle e alla zona di applicazione (viso, corpo, labbra). Diverse sono le esigenze di uomini e donne, anche in base all’attività sportiva svolta. L’entità della protezione dipende anche dallo spessore di prodotto applicato;

resistenza all’acqua che viene data da polimeri presenti nella formulazione, che garantiscono la formazione di un film stabile di filtri solari sulla pelle anche quando questa è esposta all’acqua. 

Il protocollo di consiglio comprende non solo la protezione solare, ma anche prodotti cosmetici complementari e integratori alimentari da abbinare in base al check up del fototipo effettuato, all’intensità di esposizione e alla durata. Quali sono i prodotti cosmetici complementari che il farmacista deve abbinare al solare per offrire un consiglio completo e professionale?

Il siero

La prevenzione solare, a differenza della semplice protezione solare (che consiste nello schermare i raggi UVB e UVA per prevenire l’eritema), consiste nel neutralizzare i radicali liberi che si formano durante l’esposizione al sole e l’eccessiva perdita d’acqua.

I prodotti solari non sono sufficienti ad arginare i danni, soprattutto quando l’esposizione solare è intensa e il soggetto non è più giovanissimo e magari fuma.

È importante quindi applicare sotto il solare e come dopo sole-viso un siero idratante e antiossidante altamente concentrato che venga ben assorbito e non comprometta l’adesività del solare sulla pelle. La pelle risulta così più idratata, fortificata in profondità e lenita. Inoltre, la consistenza in gel del siero procura anche una piacevole sensazione di freschezza e dona immediato sollievo nella fase dopo-sole.

Protezione tutto l’anno

È indicata come prevenzione dell’invecchiamento e delle macchie. La sua capacità protettiva è sbilanciata verso gli UVA, dal momento che sono i principali responsabili dell’aging esogeno e dell’iperpigmentazione.

Il dopo sole

Le radiazioni solari, per quanto si rispettino le norme di una corretta esposizione, possono causare disidratazione e desquamazione della cute.  Per ripristinare  le condizioni fisiologiche ottimali e la barriera idro-lipidica cutanea, è consigliato l’utilizzo di prodotti doposole. La funzionalità primaria richiesta a questa tipologia di prodotti è quella idratante, spesso combinata ad azione lenitiva ed emolliente.

Latti e spray per il corpo, creme e sieri per il viso idratano intensamente, donano confort luminosità e morbidezza alla pelle e hanno un’azione lenitiva e rinfrescante. Durante l’esposizione al sole, la trans epidermal water loss aumenta a causa dei raggi solari, del calore e delle aggressioni di vento, sale e lavaggi frequenti. La pelle perde acqua e occorre quindi reintegrarla subito per prevenire stiramenti, perdita di luminosità e rughe di disidratazione. 

Rinforzanti e restitutivi per capelli

Sole, salsedine, cloro, lavaggi frequenti provocano su capelli fragili e trattati secchezza e minor durata e luminosità del colore. Si consiglia di applicare prodotti protettivi solari e ristrutturanti specifici per la capigliatura come le creme e i gel senza risciacquo. Le maschere sono un valido strumento per nutrire e donare pettinabilità al capello. In caso di diradamento o alopecia è importante proteggere il cuoio capelluto con un’acqua solare o un gel ad alto SPF. Gli occhiali da sole XXL proteggono gli occhi e la zona perioculare dai danni dei raggi UVA, UVB. Inoltre, prevengono le rughe di espressione causate dalle microcontrazioni dei muscoli facciali conseguenti all’abbagliamento.

Nutricosmetici e dermonutrizione

È importante consigliare sempre un integratore alimentare se il cliente soffre di eritema intenso, di herpes labiale o ha la pelle sensibile o ha difficoltà ad abbronzarsi. Occorre farlo assumere almeno un mese prima di esporsi al sole. I nutricosmetici per la prevenzione solare hanno lo scopo di rafforzare le difese della pelle esposta al sole e favorire un’abbronzatura intensa e duratura, supportando dall’interno la protezione conferita dai prodotti solari topici.

Si suddividono in:

preventivi dell’invecchiamento cutaneo fotoindotto (photoaging) e di un’eventuale reazione infiammatoria associata all’eccessiva esposizione al sole, contrastano il danno ossidativo indotto dal sole. Contengono carotenoidi (tra cui beta-carotene, astaxantina, licopene e luteina), vitamine (A, C ed E) ed oligoelementi (come zinco, selenio, rame e magnesio), Lactobacillus johnsonii, olio di Enotera, Polypodium Leucotomos;

intensificatori dell’abbronzatura, contengono la tirosina, stimolano e velocizzano quindi la produzione della melanina, che non solo colora la pelle regalando l’ambita abbronzatura, ma è soprattutto il principale strumento di difesa dell’epidermide nei confronti dei raggi UV.

Il menù della prevenzione

I cibi più adatti a preservare la cute dai pericoli delle radiazioni solari, sono vegetali verdi, gialli, rossi e arancio, come le carote, gli spinaci, la lattuga, la cicoria, il radicchio, i peperoni, i pomodori, le fragole, le ciliegie e le albicocche. Alimenti utili per mantenere la pelle sana e favorire l’abbronzatura sono anche meloni, arance, frutti di bosco, cereali integrali, pesce e semi oleaginosi (tra cui noci, mandorle e nocciole). Inoltre, è importante ricordare sempre di reintegrare i liquidi che si perdono esponendosi al sole, bevendo molta acqua. Preservare adeguatamente il corretto stato di idratazione, significa, infatti, mantenere anche la bellezza dell’abbronzatura.

Le raccomandazioni del farmacista

Si devono sempre ricordare ai clienti le reazioni di fotosensibilizzazione da farmaci. Solitamente sono simili a un’intensa scottatura solare (comparsa di eritema, edema, papule, reazioni orticarioidi con eventuale formazione di vescicole), che spesso erroneamente viene considerata una risposta normale all’esposizione solare, mentre si tratta di fotodermatiti, reazioni esagerate a dosi solitamente innocue di radiazioni.

I FANS per uso topico rappresentano una categoria di particolare interesse, soprattutto alla luce della pubblicazione della “Nota informativa importante” dell’AIFA dell’aprile del 2017 sull’uso di ketoprofene per via topica ed eventi avversi di ipersensibilità e fotosensibilizzazione.

Un’altra raccomandazione è quella di non utilizzare il prodotto solare dell’anno scorso. Dopo un anno, i filtri perdono di efficacia per meccanismi chimici a causa del calore a cui sono esposti in spiaggia ed inoltre l prodotto solare può andare incontro ad inquinamento microbico nel corso dell’utilizzo. Si consiglia di controllare sempre il “PAO” riportato sulla confezione.