Le farmacie rurali sono un pilastro fondamentale dell’assistenza sanitaria, agendo spesso come l’unico presidio sanitario stabile nei piccoli Comuni e nelle aree interne del Paese. Il loro ruolo è cruciale non solo per la dispensazione dei farmaci, ma anche per la promozione dei servizi di prossimità e per contrastare lo spopolamento e le disuguaglianze nell’accesso alle cure. Per sostenere questa rete vitale, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto risorse specifiche all’interno della Missione n. 5 “Inclusione e Coesione”.
In questo contesto, si è conclusa l’attività istruttoria relativa al Secondo Avviso PNRR per il consolidamento e il potenziamento di queste farmacie.
I risultati del 2° Avviso PNRR
Il Gruppo di lavoro tecnico ha esaminato le prime 329 domande presentate, e l’esito è stato ufficializzato con la firma e la successiva pubblicazione del Decreto di approvazione degli elenchi di ammissione e non ammissione.
Il risultato è un successo per la rete territoriale: ben 212 domande sono state ammesse al finanziamento, per un importo complessivo che supera i 4,5 milioni di euro. Il Decreto è stato tempestivamente notificato alle farmacie ammesse tramite Posta Elettronica Certificata – PEC.
Le richieste non accolte e il “soccorso istruttorio”
Non tutte le richieste hanno però superato la fase istruttoria iniziale. Sono state registrate 103 domande non ammesse e 8 domande considerate irricevibili, oltre a 6 rinunce pervenute da parte delle farmacie richiedenti.
Per le farmacie la cui domanda non è stata accolta, è prevista una procedura di soccorso istruttorio. Questa misura è fondamentale perché offre alle farmacie la possibilità di riformulare correttamente la domanda e la documentazione, consentendo una seconda opportunità di accedere ai fondi PNRR.
Federfarma, che ha attivamente fornito supporto tecnico alle farmacie rurali sin dalle prime fasi di richiesta, ha confermato che continuerà a offrire la propria assistenza. L’associazione fornirà le corrette indicazioni sia per la documentazione che le farmacie ammesse dovranno produrre entro 30 giorni dalla ricezione del Decreto, sia per le istruttorie relative alla correzione delle domande non ammesse, supportandole nel percorso di rettifica.


