Per quanto il tumore della cervice uterina e altri tumori connessi all’infezione da papillomavirus siano stati riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – già nel 2009 – una priorità di salute pubblica, i tassi di vaccinazione contro l’HPV in Italia restano troppo bassi e ben lontani dall’obiettivo del 95% fissato dall’OMS. Non a caso, il tumore del collo dell’utero resta tristemente, nel nostro Paese, il secondo tumore femminile più diffuso dopo quello della mammella, con circa 2.500 nuove diagnosi ogni anno.
Promuovere consapevolezza sull’importanza della prevenzione
Oltre ad una serie di iniziative promosse nel corso del tempo, anche nelle scuole, finalizzate ad informare e promuovere una maggiore consapevolezza circa i rischi connessi all’HPV e al valore della vaccinazione, anche il progetto “Insieme per la prevenzione” promosso da AIRC – Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro, e Federfarma si inserisce nello stesso solco dedicando il sesto flyer proprio alla prevenzione dei tumori correlati all’infezione da papillomavirus con l’obiettivo di realizzare e diffondere, in modo congiunto, materiali informativi sui comportamenti da adottare per ridurre il rischio di cancro.
Il flyer
Il flyer “Papillomavirus e tumori: prevenzione e diagnosi per uomini e donne” fornisce indicazioni essenziali sui fattori di rischio, sui corretti comportamenti da osservare, sull’importanza del vaccino anti-HPV ai fini della prevenzione e sugli esami di controllo da effettuare nelle diverse fasi della vita.
Il ruolo cruciale delle farmacie per la sensibilizzazione
Le farmacie, che coprono capillarmente il territorio nazionale con oltre 20mila presidi, rappresentano punti di snodo essenziali per la sensibilizzazione dei cittadini e per diffondere efficacemente la cultura della prevenzione.
Le farmacie sono pertanto invitate a stampare i flyer e distribuirli ai cittadini diffondendo al contempo i messaggi della campagna anche attraverso i social network.