Il Bisfenolo A o BPA, è un composto organico contenuto nel policarbonato, fondamentale nella sintesi di plastiche e additivi plastici. Già dagli anni Trenta il BPA era sospettato di provocare effetti nocivi sulla salute, ma solo nel 2008 le incertezze sul suo impiego hanno avuto risalto sui media, quando molti governi hanno promosso diversi studi per verificarne la sicurezza. Tale sostanza, infatti, sembrerebbe responsabile di patologie dello sviluppo sessuale e collegata alla sterilità nei maschi. Alcuni sostengono inoltre che possa ostacolare lo sviluppo cerebrale nei feti. Nel 2009 uno studio ha rilevato che bere da bottiglie di plastica o policarbonato contenente BPA accresce i livelli di assorbimento di questa sostanza, soprattutto da parte dei neonati. Essendo il legame chimico tra le molecole di BPA molto instabile a calore e detergenti, esiste un notevole rischio che la sostanza attraversi il rivestimento di plastica delle bottiglie, diffondendosi nell’acqua o nelle bevande. Dal primo Marzo del 2010, perciò, la Commissione Europeaha posto il divieto di produrre biberon con BPA, mentre dal primo giugno 2011 ne ha vietate la commercializzazione e l’importazione nei Paesi CE. Per tali motivi oggi le aziende produttrici indicano sulla confezione di biberon la scritta “BPA free” o “BPA 0%”.
