In farmacia, è sempre più alta la richiesta di prodotti di origine vegetale, un esempio è l’impiego crescente di integratori a base di botanicals.
Tuttavia, il campo dei prodotti di origine vegetale assume i connotati di una “zona grigia” tra tradizione non validata, opinioni e marketing, col rischio di trascurare un approccio critico circa efficacia, sicurezza e qualità.
È necessario approcciarsi alla materia basandosi sulle evidenze scientifiche.
L’evidence-based medicine, la conoscenza razionale delle formulazioni e l’interpretazione esatta di una normativa sempre più articolata, sono indispensabili per assicurare informazioni corrette e disporre di prodotti adeguati.
In questa direzione si inserisce il nuovo corso dell’Università di Parma, dedicato al binomio piante e salute.
Promosso dal Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, il corso “Piante e salute: tecnica, formulazione e razionale d’uso dei botanicals nei medicinali vegetali, negli integratori alimentari e nella fitocosmesi” si propone di fornire gli strumenti adeguati per valutare, consigliare e sviluppare in modo efficace e sicuro i prodotti a base di botanicals.
Obiettivi del corso
L’obiettivo di questo corso di perfezionamento è fornire una formazione interdisciplinare sull’utilizzo dei prodotti di origine vegetale nei diversi ambiti di applicazione, tra cui i medicinali vegetali, gli integratori alimentari e la fitocosmesi. I partecipanti acquisiranno conoscenze approfondite sugli aspetti tecnici e formulativi di questi prodotti, nonché una solida comprensione del loro utilizzo razionale, basato sull’evidenza scientifica e sui quadri normativi di riferimento.
Considerando l’attività di consulenza e ascolto del farmacista queste competenze acquisiscono un carattere fortemente strategico, per orientare il paziente verso una scelta consapevole e informata del prodotto.
Un particolare focus sarà dedicato all’individuazione dei contesti idonei all’impiego di prodotti assai diversificati e ai limiti scientifici e normativi entro i quali l’operatore sanitario è tenuto a operare razionalmente con i limiti dettati dall’attuale stato delle conoscenze, interpretando correttamente mode ed eccessi di marketing.
Struttura didattica
Il corso, che prende il via a gennaio 2026, è articolato in sei insegnamenti, strutturati per garantire un percorso didattico omogeneo, completo, moderno, pensato sulla base delle esigenze professionali di chi si occupa di prodotti vegetali per la salute.
Gli insegnamenti sono:
- Botanica Farmaceutica Applicata, etnobotanica e fitochimica;
- Normativa UE e controllo di qualità dei prodotti vegetali;
- Fitoterapia evidence-based: razionale d’uso dei prodotti vegetali nei diversi ambiti fisiopatologici;
- Nutraceutica: ricerca, sviluppo, innovazione;
- Le piante per la cura della pelle;
- Formulazione e testing dei prodotti vegetali.
Completano il percorso un periodo di studio personale con tutoraggio da gennaio a luglio e uno stage da maggio a ottobre con discussione di una tesina a dicembre 2026.
Il corso si articola in 5 cicli di lezioni a cadenza mensile e con modalità blended tra il venerdì pomeriggio e il sabato pomeriggio, da tenersi alternativamente in presenza e a distanza. Nello specifico, il primo, il terzo e il quinto incontro mensile (gennaio, marzo, maggio) saranno in presenza mentre il secondo e il quarto (febbraio, aprile) saranno a distanza.
Il termine per presentare la domanda di ammissione è il 30 novembre 2025.
I docenti
I proponenti sono i docenti Renato Bruni per la parte di analisi critica dei prodotti e il controllo di qualità, Marco Biagi per l’esperienza nella validazione sperimentale di efficacia, e Gabriele Costantino per la componente di caratterizzazione e meccanismi d’azione. A loro si affiancheranno docenti di provenienza universitaria e dai diversi ambiti professionali coinvolti.
A chi è rivolto il corso
Possono iscriversi al corso laureati in Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Farmacia, CTF, Biotecnologie, Biologia, Chimica, Professioni Sanitarie, Scienze e Tecnologie Erboristiche. Possono accedere al bando di iscrizione anche candidati in possesso di lauree con curriculum comprendente lo studio della biologia farmaceutica, botanica o chimica farmaceutica.


