Cancro delle ovaie avanzato con mutazione BRCA: l’Europa approva un nuovo farmaco

Olaparib, farmaco oncologico contro il cancro delle ovaie avanzato con mutazioni geniche BRCA, è stato approvato dalla Commissione europea per i pazienti che hanno già risposto alla chemioterapia. In particolare, olaparib ha ricevuto via libera come terapia di mantenimento di prima linea di questa forma tumorale.

Caratteristiche di olaparib

Il farmaco fa parte di una classe di prodotti definiti inibitori di PARP che sono in grado di ostacolare e di evitare la riparazione delle cellule cancerose già colpite e danneggiate dall’impiego di chemioterapici. In pratica, prima si colpisce il tumore con questi medicamenti, poi interviene l’inibitore di PARP che impedisce al cancro di aggiustare i danni subiti. Olaparib è già stato approvato negli Stati Uniti nel 2014 ed è in commercio oltre Atlantico.

Studi approvativi

Il via libera alla sua approvazione si è basata sui risultati di uno studio, chiamato SOLO-1, che ha messo in evidenza l’efficacia del prodotto dopo una terapia di mantenimento della durata di due anni. Olaparib ha prodotto un significativo miglioramento della sopravvivenza libera da progressione (PFS) in pazienti affette da cancro delle ovaie avanzato con mutazioni BRCA 1 o BRCA 2. Tale risultato non era stato raggiunto in precedenza da altri farmaci. L’hazard ratio (HR) è di 0,30 (IC al 95% 0,23-0,41; p<0,0001) con rischio di progressione della malattia o di morte ridotto del 70%.