Nell’ambito dell’Osservatorio Salute e benessere, Tema Farmacia ha esaminato la situazione della provincia di Venezia con il presidente Celso Giacomo Pancino.
Qual è la situazione delle farmacie nella sua Provincia?
Purtroppo le farmacie stanno vivendo una situazione particolarmente grave. Siamo in presenza di diverse situazioni a rischio fallimento, senza contare le numerose farmacie che sono comunque in grave crisi economica, e che faticano a far fronte agli impegni assunti per i pagamenti di mutui e quant’altro. Ciò deriva da un calo dei fatturati Ssn (del circa il 25%), dovuto, tra l’altro, all’introduzione dei medicinali generici e una riduzione generalizzata delle prescrizioni da parte dei medici di medicina generale. Inoltre, nonostante gli accordi siglati da Federfarma Veneto, per un progressivo aumento della distribuzione per conto e una diminuzione della distribuzione diretta da parte delle Asl, queste ultime continuano a disattendere l’intesa e a praticare una pesante dispensazione diretta. Ciò si verifica anche per l’accordo, sottoscritto da Federfarma Veneto, per la distribuzione dei presidi per diabetici tramite piattaforma webcare, in quanto non viene specificata l’esclusività della distribuzione tramite farmacie, consentendo alle Asl di distribuire parte dei prodotti. La piattaforma webcare era stata introdotta inizialmente nella provincia di Venezia, dove, grazie agli accordi siglati da Federfarma Venezia, la distribuzione avveniva in regime di esclusività da parte delle farmacie.
Cosa sta facendo Federfarma?
La risposta a questa domanda dovrebbe fornirla Federfarma Veneto e Federfarma Nazionale. Considerato che la sanità è di competenza regionale, gli spazi per le Associazioni provinciali sono estremamente ridotti quindi il nostro ruolo diretto è volto all’erogazione dei servizi e dell’assistenza ai nostri iscritti che facciamo con il massimo impegno su vari fronti: assicurativo, legale, professionale, commerciale ecc.
Progetti per il futuro?
Migliorare i servizi ai nostri associati è il nostro primo obiettivo, considerato che tutte le decisioni sono prese a livello regionale da Federfarma Veneto e nazionale da Federfarma. Auspichiamo, quindi, che questi organismi sappiano rappresentare nel modo più opportuno e appropriato le farmacie, per portarle fuori da questa grave situazione.
Per difenderci almeno dalla GDO, si dovrebbero privilegiare i prodotti e le Aziende che hanno scelto di rimanere fedeli alla Farmacia per qualificare sempre più questo canale rispetto alla GDO. Il Consumatore può e deve trovare il meglio in Farmacia.
Cordiali saluti