Primo bilancio positivo per il servizio proposto da Federfarma di consegna a domicilio dei farmaci alle persone particolarmente fragili, come dimostrano i dati commentati da Annarosa Racca, presidente della federazione nazionale unitaria titolari di farmacia.
I cittadini che necessitano di un farmaco sono stati messi in contatto con la farmacia più vicina, telefonando al numero verde 800189521, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle ore 18. Nel primo mese e mezzo di attivazione del servizio, sono state effettuate 2.000 chiamate.
“I numeri molto positivi dimostrano che l’iniziativa è molto importante, soprattutto per gli anziani. Il servizio sanitario è tutto impegnato per dare efficienza ai cittadini, e la farmacia è spesso uno dei primi presidi per il cittadino, soprattutto nei piccoli comuni, in montagna o nelle isole. Il nostro obiettivo è quello di costruire una sanità capace di raggiungere tutti”, ha dichiarato Beatrice Lorenzin, ministro della Salute.
“Il servizio ha dato delle risposte concrete ai cittadini che hanno realmente difficoltà a recarsi in farmacia, confermando che la farmacia risponde alle esigenze della popolazione. Grazie alla capillarità della rete delle farmacie, alla professionalità e alla disponibilità dei farmacisti, i soggetti più fragili hanno potuto ricevere a casa propria i medicinali di cui hanno bisogno.
Il servizio è stato attivato all’inizio del periodo estivo per offrire un ulteriore supporto alle persone in difficoltà durante il caldo e la partenza delle famiglie”, ha commentato Annarosa Racca.
Per le farmacie, il servizio costituisce un ulteriore impegno in favore della collettività, e dimostra ancora una volta come la farmacia sia un presidio sanitario vicino ai cittadini, con un’attenzione particolare alle fasce più deboli. Hanno lo stesso obiettivo anche altri servizi offerti dalle farmacie, come l’allungamento degli orari di apertura, le autoanalisi di prima istanza, i servizi di telemedicina e le campagne educative e di screening, il pagamento ticket e il ritiro dei referti, la fornitura di prestazioni di altri operatori sanitari come infermieri o fisioterapisti.
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