Contarina: gli stati generali della farmacia si terranno oggi a Roma come da programma

A Roma si terranno oggi pomeriggio gli stati generali della farmacia in previsione delle elezioni politiche della prossima settimana. Il caso ha voluto che sulla città eterna cadesse la neve proprio da questa notte, lasciando su strade e monumenti qualche centimetro di coltre bianca. Questo non ferma certo i programmi di Federfarma. “Gli Stati Generali della Farmacia Italiana, in programma oggi a Roma, sono confermati e si svolgeranno regolarmente nonostante la neve”, è quanto ha affermato Vittorio Contarina, vicepresidente Federfarma e responsabile organizzativo  della manifestazione.

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“Anche in questa occasione”, ha precisato Contarina in un comunicato stampa, “nonostante le difficoltà logistiche e nei trasporti, oltre 2.000 farmacisti saranno presenti dimostrando – nei fatti e non a parole – la loro responsabilità e professionalità. Come fanno tutti i giorni, garantendo sempre alla popolazione, anche in condizioni critiche, l’efficienza di un servizio fondamentale quale è il servizio farmaceutico e l’accesso al farmaco. Malgrado la neve le farmacie di Roma e del Lazio sono regolarmente aperte e, con la consueta responsabilità, tutelano la salute dei cittadini”.

Il motivo della convocazione degli stati generali

La giornata si presenta ricca di spunti ed è stata pensata, si legge sul sito di Federfarma, per consentire al sindacato dei farmacisti di “presentare alle forze politiche le proprie proposte sul futuro della farmacia italiana, condivise con le altre organizzazioni del settore, ma anche di ascoltare il punto di vista degli esponenti dei principali partiti sui temi di maggiore interesse per la categoria”.

L’evento, dal titolo “Il futuro della farmacia italiana – Scenari, obiettivi, soluzioni: i partiti a confronto” si terrà presso il Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotels & Resorts, in via Alberto Cadlolo, nella zona nord di Roma.

Il programma della manifestazione sui temi d’interesse per il futuro della farmacia

La giornata vedrà due distinti momenti: uno di dibattito interno per la condivisione dei temi vitali per il futuro della farmacia e della professione e uno dedicato al confronto con gli esponenti politici, ai quali Federfarma chiederà impegni concreti sulle proprie proposte.

Nel pomeriggio, quindi, dalle 15.00 alle 19.00, avrà luogo il confronto interno con gli organi rappresentativi e della filiera sui temi di interesse comune, mentre, a partire dalle 21.00, dopo una cena a buffet, avrà luogo il dibattito con gli esponenti politici.

Marco Cossolo, presidente di Federfarma, introdurrà i lavori; Roberto Tobia, tesoriere Federfarma, farà una relazione sullo “Sviluppo del settore” facendo il punto sulla farmacia dei servizi, la certificazione dei servizi, la cronicità e l’aderenza alle terapie. Sul tema “Strumenti di buon governo della farmacia”, quindi, rete e supporto alle farmacie; occupazione; futuro dei giovani laureati e formazione, sarà Vittorio Contarina, vicepresidente Federfarma a intervenire.

Altre relazioni, previste nel pomeriggio, saranno quelle di Osvaldo Moltedo, segretario nazionale Federfarma, su “I nuovi patti”, quindi su nuova convenzione farmaceutica nazionale, nuova remunerazione, revisione della Distribuzione Diretta e della Dpc e di Renato Usai, segretario nazionale Sunifar, sui “Nuovi interventi regolatori”, più precisamente ruralità; superamento delle parafarmacie; rinnovo contratto dei dipendenti delle farmacie; previdenza e assistenza.

Sono stati invitati al dibattito della sessione pomeridiana: Adf, Assofarm, Assogenerici, Credifarma, Enpaf, Farmindustria, Federfarma Servizi, Fenagifar, Fofi, Sifap e Utifar.

Nella sessione serale, che avrà inizio dopo la cena, saranno presenti Marco Cossolo e Silvia Pagliacci a presentare ai politici il documento di Federfarma sul futuro della farmacia.

Modererà i lavori il giornalista Francesco Giorgino. Numerosi gli ospiti invitati per la sessione serale dedicata  al dibattito politico: Silvio Berlusconi, Luigi Di Maio, Raffaele Fitto, Maurizio Gasparri, Federico Gelli, Pietro Grasso, Roberta Lombardi, Beatrice Lorenzin, Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Nicola Zingaretti.