È stata presentata ieri a Milano l’edizione 2023 di Cosmofarma Exhibition, in programma dal 5 al 7 maggio presso il quartiere fieristico di Bologna, come ormai tradizione. L’edizione di quest’anno si concentra sulle “Interconnessioni sostenibili”, intese come percorsi virtuosi tra le sfide della professione, il territorio e le nuove esigenze di servizio e cura da parte dei cittadini.

Paolo Sciacca, della divisione Progetti Speciali Gruppo Editoriale Tecniche Nuove, ha moderato la mattinata, dando la parola a tutte le personalità presenti in sala, a partire dai saluti di Andrea Fortuna, partner PwC Italia, che ha accolto la platea presso l’omonima torre panoramica a CityLife che ospitava l’evento, inondata da un bel sole primaverile.

Alessandra De La Ville Sur Illon, direttore personale, affari legali e generali di BolognaFiere Group, ha a sua volta manifestato il proprio entusiasmo ad accogliere ancora una volta questo appuntamento così ricco e importante per il settore della farmacia italiana all’interno dei padiglioni bolognesi.

La parola alle Istituzioni

Hanno quindi preso la parola i quattro presidenti delle principali associazioni di categoria partner della manifestazione: Andrea Mandelli, Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi); Marco Cossolo, Federfarma; Luigi D’Ambrosio Lettieri, Fondazione Cannavò; Eugenio Leopardi, Utifar, Unione Tecnica Italiana Farmacisti.

Insieme hanno ricordato lo straordinario sforzo messo in atto dalle farmacie durante la pandemia che ha portato a un consolidamento del rapporto fiduciario tra cittadino e farmacista e a un riconoscimento da parte delle istituzioni come professionisti della salute. Ciò è confermato nei fatti dall’attribuzione di ruoli e servizi innovativi, e dalla conseguente modifica del Corso di Laurea per preparare le nuove leve a essere pronte a ricoprirli/erogarli appena uscite dall’Università, nonché dalla nuova remunerazione.

In particolare, D’Ambrosio Lettieri ha sottolineato l’estrema flessibilità, anche culturale, che è stata necessaria per rispondere alle necessità della popolazione che via via si presentavano, la grande capacità di adattamento della categoria e l’adeguamento costante delle competenze.

Eugenio Leopardi ha focalizzato l’attenzione sulla sostenibilità economica della farmacia, imprescindibile per poter investire nel futuro in un sistema integrato e digitalizzato, e ha invitato a partecipare ai numerosi incontri previsti a Cosmofarma su questo tema. «Il farmacista si deve rendere conto che le risorse vanno impiegate all’interno della farmacia in un’ottica simil-industriale per poter fare passi in avanti più velocemente» ha spiegato.

Un ricco programma di eventi

Nella seconda parte dell’evento sono stati approfonditi i contenuti e il programma della manifestazione, ormai pressoché definitivo, e rivelate alcune novità per voce di Ivo Nardella e Francesca Ferilli, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale di BOS S.r.l., l’ente organizzatore. Due novità sono la Business Conference di venerdì con il keynote speaker Oscar Di Montigny e il simposio di domenica mattina su “La Farmacia per lo sport”.

A concludere la mattinata Antonella Levante, Senior Vice President e General Manager Italy & Greece di Iqvia, ha mostrato alcuni interessanti dati sui trend nella filiera del farmaco in Italia, con analisi sui canali Farmacia, Parafarmacia e Online, sulla ripartizione delle categorie merceologiche di punta e sulle tipologie di farmacie presenti sul territorio (network strong, network light, indipendenti…), che verranno esposti più in dettaglio proprio in Fiera, in una sezione dedicata.

Luca Nava, direttore generale Cosmetica Italia, ha sottolineato l’intenzione di valorizzare il ruolo del cosmetico nel canale farmacia, che mantiene saldamente il terzo posto tra i canali distributivi nel nostro Paese, con un fatturato di 1,9 miliardi di euro in crescita del 4,6% rispetto al 2021 e con previsioni di un ulteriore incremento del 3,2% nell’anno in corso.